[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Filippo Tortu illumina ancora una volta il panorama dell’atletica italiana. Il velocista classe 1998 ha infatti corso in 20.11 i 200 metri piani del Continental Tour di Nairobi, un tempo di assoluto spessore che colloca l’oro di Tokyo 2020 nella 4×100 al secondo posto all-time delle liste italiane alle spalle del solo Pietro Mennea, ancora oggi detentore del record europeo con il suo 19.72 del 1979. Una prestazione, ottenuta ai 1800 metri di quota, che conferma come il mezzo giro di pista sia sempre più probabilmente la vera gara per il ventitreenne azzurro, che con questo tempo strappa il minimo per il Mondiale 2022 di Eugene.
[the_ad id=”668943″]
“Migliorare un primato personale mi mancava da troppo tempo, dal 2018 per l’esattezza, con il 9.99 di Madrid”, le prime parole dell’Azzurro al termine della gara. Il velocista italiano ha poi aggiunto: “Sono davvero soddisfatto di questo risultato, che mi qualifica direttamente per i Mondiali di Eugene 2022, ma che ha anche un sapore dolce-amaro. Sì, perché alla grande soddisfazione si unisce la consapevolezza che, essendo arrivato alla fine della stagione, avrei potuto fare molto meglio quest’anno“. Infatti, come ammesso dallo stesso Tortu, si è trattata di una stagione complicatissima, resa però scintillante dall’oro nella staffetta a Tokyo e da questo risultato. E ora, le meritate vacanze, prima di ripartire per la prossima stagione.
[the_ad id=”676180″]