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Filippo Tortu non va oltre il tempo di 10.27 nel meeting di Madrid, dove l’azzurro ha chiuso i 100 metri al secondo posto alle spalle di Leotlela (10.15) complice anche un vento contrario piuttosto importante (-1.3). Dopo il 10.33 in batteria, Tortu non riesce quindi a migliorare il proprio primato stagionale che rimane il 10.18 corso a Rieti. Più convincente la prova nei 110 ostacoli femminili di Elisa Di Lazzaro, terza in 12.95 e sotto i tredici secondi anche in batteria. La triestina ha preceduto anche la connazionale Luminosa Bogliolo, quarta in 12.98 dopo una partenza decisamente incerta e rivedibile.
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La grande protagonista in casa Italia però è Sara Fantini. La 23enne ha infatti firmato la terza prestazione azzurra all-time nel martello femminile, con la misura di 72.31 che è seconda solo al record italiano di Ester Balassini (73,59 nel 2005) e al 72,46 di Clarissa Claretti del 2008. Restano 19 centimetri al “minimo” di 72.50 per Tokyo, anche se Fantini sarebbe qualificata tramite ranking. Appuntamento agli Assoluti di Rovereto per migliorarsi ancora. Piccola controprestazione invece per Simone Forte nel triplo maschile: dopo il 17.07 di Grosseto l’azzurro non va oltre il 16.39 in una gara condizionata da un vento a favore che fa volare Zango a 17.83 (+2.5). Risultato non omologabile, così la miglior prestazione mondiale stagionale outdoor diventa quella del portoghese Pichardo in 17.69 (+0.2).
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