L’olandese Femke Bol, campionessa del mondo nei 400 ostacoli, ha corso sotto i 51 secondi al meeting di La Chaux-de-Fonds in Svizzera, diventando la seconda atleta nella storia a raggiungere questa prestazione, a 12 giorni dall’inizio dei Giochi di Parigi. La fuoriclasse olandese ha chiuso la gara in 50″95, battendo il suo stesso record europeo. Sembrava di un altro pianeta il record mondiale di Sydney McLaughlin-Levrone, scesa a 50.65 appena due settimane fa ai Trials Usa di Eugene togliendo tre centesimi al suo 50.68 dopo due anni, e invece adesso non è più così lontano. Si accende una sfida che promette scintille a Parigi, tra due fuoriclasse dell’atletica contemporanea: la statunitense in caccia del secondo oro consecutivo a cinque cerchi e la campionessa iridata che ha confermato il titolo europeo a Roma 2024.
C’è poi il record personale di Roberto Rigali nei 100 metri. Si migliora lo sprinter dei Carabinieri, vicecampione del mondo con la 4×100 azzurra, in 10.19 (+0.9) per sei centesimi di progresso in confronto al 10.25 della passata stagione. Nella finale B il bresciano, oro europeo di staffetta per aver gareggiato in batteria a Roma, si piazza al quinto posto mentre nel turno eliminatorio aveva corso in 10.35 (-1.6). Vittoria nella finale A del sudafricano Benjamin Richardson che sorprende con un formidabile 9.86 (+1.9) davanti al 9.95 dello statunitense Ronnie Baker. In evidenza nei 100 ostacoli Elena Carraro (Fiamme Gialle) che chiude la batteria in 12.93 (+1.4) con un netto passo avanti sullo stagionale di 13.06. La bresciana, argento europeo Under 23 nella scorsa estate, si riporta a quattro centesimi dal personale di un anno fa. Poi è ottava con 13.01 (+1.6) nella finale del super duello tra l’olandese Nadine Visser, al record nazionale in 12.36, e la polacca Pia Skrzyszowska, scesa a 12.37.
Notevole salto di qualità poi per Angelika Wegierska, che con il crono di 12.98 demolisce il suo recente primato di 13.18. Sul rettilineo dei 100 piani, invece, sfiora il suo primato Chiara Melon, 11.43 (+1.7) a un centesimo dal personale. Tra gli uomini si fa notare anche il ventenne Andrea Bernardi con 10.36 (+1.5) dopo il 10.59 (-0.5) della batteria: finora aveva 10.62 come miglior risultato in carriera. Nei 400 metri prima volta sotto i 53 secondi di Ilaria Burattin in 52.73. Infine, nei 200 metri maschili, 20.08 e terzo posto per il campione olimpico della staffetta Fausto Desalu.