
Fabbri e Weir - Foto: Francesca Grana/FIDAL
Prende il via da Gaborone, capitale del Botswana, la stagione all’aperto di Leonardo Fabbri e Zane Weir. Dopo un inverno che ha lasciato l’amaro in bocca tra gli Europei indoor di Apeldoorn e i Mondiali indoor di Nanchino, i due pesisti azzurri tornano in pedana per il primo test agonistico outdoor all’estero. L’appuntamento è parte del periodo di preparazione in corso a Stellenbosch, in Sudafrica, dove resteranno in allenamento fino al 5 maggio.
Il meeting, in programma sabato 12 aprile dalle ore 13.00 italiane, si inserisce nel prestigioso circuito del Continental Tour Gold, il secondo per importanza a livello mondiale. In pedana, insieme agli azzurri, ci saranno nomi di livello come l’arabo Mohammed Tolu (21.80 come record personale), i sudafricani Kyle Blignaut e Aiden Smith, il tedesco Eric Maihofer e il ceco Tadeas Prochazka. Due anni fa, proprio a Gaborone, Fabbri vinse con 21,32, davanti a Weir, secondo con 21,09.
In ogni caso il Meeting di Gaborone farà sognare il pubblico di casa. L’atmosfera infatti si preannuncia elettrica grazie alla presenza del beniamino di casa, Letsile Tebogo, campione olimpico dei 200 metri con uno strepitoso 19.46. In pista anche il keniano Ferdinand Omanyala e il sudafricano Akani Simbine nei 100, l’ex primatista mondiale Dalilah Muhammad nei 400 ostacoli, e la campionessa mondiale indoor Claire Bryant nel lungo.

Gli appuntamenti successivi di Fabbri e Weir
I due pesisti azzurri saranno poi protagonisti anche al Memorial Ottolia di Savona, in programma il 21 maggio. L’obiettivo è chiaro: arrivare al top ai Mondiali di Tokyo, in calendario dal 13 al 21 settembre. Fabbri, in particolare, punta a confermare il suo status di big internazionale: dopo l’argento iridato a Budapest, ha collezionato il bronzo mondiale indoor a Glasgow, il titolo europeo a Roma, e il trionfo nella Diamond League a Bruxelles, coronato dallo straordinario record italiano di 22,98 metri. Quest’anno cerca la consacrazione a livello iridato. Weir invece, tornato quest’anno a buoni livelli dopo i problemi fisici della passata stagione che ne hanno limitato pesantemente le prestazioni, punta a ritornare tra i primi posti a livello mondiale.