Gara straordinaria di Lorenzo Simonelli nei 110 ostacoli degli Europei di atletica leggera di Roma 2024. L’atleta di casa si prende la medaglia d’oro e il nuovo record italiano con uno stellare 13.05, mettendosi dietro lo spagnolo Enrique Llopis (13.16) e lo svizzero Jason Joseph (13.43). Gara straordinaria per l’azzurro, che emerge di prepotenza nella parte finale e fissa il nuovo miglior crono europeo stagionale e secondo al mondo (dietro solo a Holloway). Simonelli aveva già abbassato il record italiano a 13.20 nella semifinale, dove ha fatto segnare il miglior tempo, per poi produrre un nuovo exploit in finale.
Queste le parole di Simonelli ai microfoni di Rai Sport dopo l’impresa: “Non ho parole per descrivere la mia felicità , aveva tanta voglia di spaccare, ho fatto qualche errore in finale ma la gara è stata bellissima. Il record non me l’aspettavo. Sono cresciuto così tanto perché è cresciuta l’atletica italiana, già dopo Tokyo avevo visto certi risultati e ho detto ‘voglio arrivarci anche io in cima al mondo’. Da quel momento ho avuto tanta determinazione e questo vale per tutti i miei compagni in azzurro, Tutti noi stiamo facendo miracoli“. Il campione europeo ha poi aggiunto: “Gareggiare qui in casa è ancora più bello e magico. Non ho parole, penso che sia così per tutti noi, questo risultato lo dedico all’atletica italiana e al pubblico di Roma“.
LA MEDAGLIA D’ORO DI LEONARDO FABBRI
LA DOPPIETTA AZZURRA DI JACOBS E ALI
Uno strepitoso Mattia Furlani si prende la medaglia d’argento nella finale del salto in lungo degli Europei di atletica di Roma. Davanti al pubblico di casa, il classe 2005 non tradisce le attese e sfodera il nuovo record del mondo U20 con la misura di 8.38 che vale il secondo posto alle spalle di un inarrivabile Miltiadis Tentoglou. Il greco, campione olimpico e mondiale in carica, fa una gara a parte di livello stellare, andando per 5 volte su 6 sopra gli 8.42, e vince con il nuovo record dei campionati con la misura di 8.65 metri, realizzato con ben due salti. Furlani in più occasioni è andato lungo intorno agli 8.40, ma sempre nullo per qualche centimetro. Medaglia di bronzo per lo svizzero Simon Ehammer con 8.31, non riuscendo dunque a bissare l’8.41 che gli era valso il primo posto in qualifica.
Queste le parole di Furlani nell’intervista post gara: “La gara più bella della mia vita. Ho fatto qualche piccolo errore tecnico, ma è venuta comunque una grande gara. Con oltretutto il record mondiale Under 20, è fantastico“. L’azzurro ha poi aggiunto: “Questo risultato deve essere per me l’inizio di una lunga serie. Adesso devo rimanere concentrato e continuare a lavorare così. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto tutti, devo ringraziare i miei tecnici e tutti quelli che mi seguono. Siamo sulla strada giusta“.
I RISULTATI DELLA SECONDA GIORNATA DEGLI EUROPEI DI ATLETICA DI ROMA 2024
Ad aprire la serata sono state le semifinali degli 800 metri, che hanno visto un brillante Catalin Tecuceanu vincere la sua semifinale anche se con un tempo non brillantissimo (1:46.30) che vale però il pass per la finale. Molto più veloce la seconda semi, in cui Francesco Pernici ha chiuso sesto con il suo primato stagionale, ma viene squalificato per una spinta dubbia su Attaoui a metà gara. Non accede alla finale nemmeno Simone Barontini (12esimo), in netto miglioramento ma non abbastanza per rientrare tra i primi 8.
Nell’eptathlon chiude al sesto posto con il nuovo record italiano Sveva Gerevini con 6379 punti, concludendo con il secondo posto negli 800 metri. Ottimo risultato per l’azzurra, nella gara vinta dalla belga Nafissatou Thiam davanti alla francese Aurelie Lazraq-Khlass e all’altra belga Noor Vidts. Nei 100 ostacoli si fermano in semifinale le azzurre Giada Carmassi, Veronica Besana e Elena Carraro: in finale trionfa la francese Cyrena Samba-Mayela con il nuovo record dei campionati in 12.31, davanti alla svizzera Ditaji Kambundji (12.40) e alla polacca Pia Skrzyszowska (nuovo record personale in 12.42).
Nel lancio del disco femminile trionfa la croata Sandra Elkasovic Perkovic con 67.04, oltre un metro davanti all’olandese Jorinde van Klinken (65.99), già argento ieri nel lancio del peso. Completa il podio con il bronzo la portoghese Liliana Ca. Nei 5000 metri maschili la medaglia d’oro va al super favorito Jakob Ingebrigtsen, che allunga nel rettilineo finale e svernicia tutti (13.20.11 che è anche il suo primato stagionale dopo l’infortunio). Argento per il britannico George Mills e bronzo per lo svizzero Dominic Lobalu.