Allo Stadio Olimpico di Roma si è aperta la quinta e penultima giornata di gare degli Europei di atletica leggera. In attesa delle emozioni in notturna, quando l’Italia continuerà a difendere la sua posizione di leadership nel medagliere della competizione, è stata una mattinata comunque ricca di spunti. La 4×100 maschile accede in finale con il secondo tempo, un ottimo 38.40 per il quartetto sperimentale composto da Roberto Rigali, Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Lorenzo Simonelli in ultima frazione. L’Olanda nel rettilineo conclusivo opera il sorpasso e chiude in prima piazza a 38.38 verso una gara di finale in cui non sarà presente la Gran Bretagna. Sfortunata, invece, la 4×100 femminile azzurra (Siragusa, Kaddari, Bongiorni, De Masi), che è la prima delle squadre eliminate. Decisivo l’infortunio di Dalia Kaddari, che sul finire della sua frazione accusa un prolema al flessore, riesce con determinazione a portare il testimone ad Anna Bongiorni, ma vengono persi centesimi preziosi che alla fine risultano decisivi. Il 43.27 non basta, con la Polonia ottava che fa segnare 43.15.
Esordio pimpante anche di una delle atlete più attese di questa giornata, ovvero Larissa Iapichino. Le qualificazioni del salto in lungo durano poco per la giovane azzurra, che trova subito al primo tentativo la misura che vale il passaggio del turno con 6,71 e non si ripresenta più in pedana. Di rilievo il 7,03 della tedesca Malaika Mihambo, che si prende i favori del pronostico in vista della finale in programma domani sera. “La qualificazione è stata rapida e indolore, va benissimo così. La pedana è molto performante ma va interpretata: occorre correre con baricentro basso, cioè esattamente come dovrei fare. Spero di portare domani un contributo a questa super spedizione italiana”, il pensiero della 21enne fiorentina.
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Senza troppi patemi conquista l’accesso in finale anche la 4×400 maschile che questa mattina rinuncia a Luca Sito in modo da permettergli di recuperare dopo le fatiche degli ultimi giorni. Brayan Lopez, Vladimir Aceti, Riccardo Meli ed Edoardo Scotti chiudono in 3:02.01 e si qualificano con il secondo tempo di batteria dietro la Gran Bretagna. In generale una gara lenta, con la squadra azzurra che fa segnare soltanto l’ottavo crono assoluto. Passaggio del turno anche per la 4×400 femminile che vedeva in pista Ilaria Accame, Giancarla Trevisan, Rebecca Borga e Anna Polinari. Le azzurre in una seconda semifinale molto veloce chiudono in quinta posizione che è anche il quinto crono assoluto dietro Irlanda, Francia, Belgio e Spagna.