Si chiude la giornata in compagnia della grande atletica agli europei indoor di Torun 2021. In Polonia risultati agrodolci per la spedizione azzurra. L’esempio perfetto è per la gara del salto in alto, che stasera proponeva al femminile le semifinali in vista della finale di domani. Alessia Trost salta in 1.91 senza patemi d’animo e si qualifica per la gara che assegna le medaglie, mentre Elena Vallortigara, che sbaglia sempre il primo salto, non riesce poi a qualificarsi per la finale non raggiungendo la stessa misura dell’altra azzurra.
Un ottimo Simone Barontini nella sesta batteria degli 800 metri maschili ottiene il terzo tempo e la sua è una Q maiuscola: indipendentemente dal tempo ottenuto, col terzo posto conquistato d’autorità si qualifica per le semifinali e se continua a correre così pensare alla finale non è follia. Fuori invece l’altro azzurro Aquaro. Eliminati gli altri italiani impegnati nelle semifinali della serata, ma con onore. E’ il caso di Vladimir Aceti che ottiene il terzo tempo ma ha la sfortuna di essere inserito nella semifinale più veloce tra le tre: avesse corso nelle successive due avrebbe centrato il tempo per la finale senza ombra di dubbio. Ultimo posto, infine, per Rebecca Borga nelle semifinali dei 400 metri femminili.
Si sono assegnate tante medaglie. Nel getto del peso maschile trionfa il ceco Stanek con Haratyk argento e Mihaljevic bronzo, al femminile la portoghese Dongmo è oro davanti alla svedese Roos e alla tedesca Schwanitz. Nel pentathlon femminile dopo aver fatto benissimo nelle prime quattro gare negli 800 si sono assegnate le medaglie: doppietta belga con Thiam oro davanti a Vids, bronzo l’ungherese Krizsan. Era molto attesa la finale dei 3000 metri femminili e a vincerla è stata la britannica Eloise Markovic: bronzo per la connazionale Ockenden, argento alla francese Finot. Nel salto in lungo con il record mondiale stagionale show del greco Tentoglou in 8.35. Argento per lo svedese Montler e bronzo all’altro scandinavo, ma finlandese, Pulli. A chiudere il programma l’attesissima gara dei 1500 metri maschili: sembrava averla portata a casa il baby fenomeno norvegese Ingebringstein, ma è stato squalificato a posteriori a sorpresa per invasione di corsia. Beffa atroce, l’oro passa al veterano Lewandowski con Gomez che risale sul secondo gradino del podio e bronzo al connazionale Fontes.