Zane Weir, Mondiali indoor Belgrado 2022 - Foto di Giancarlo Colombo/FIDAL
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Strepitosa medaglia d’oro per Zane Weir con tanto di record italiano doppiamente migliorato nel getto del peso agli Europei indoor di atletica 2023 in corso di svolgimento a Istanbul. Mentre Leonardo Fabbri non brilla e chiude con sei nulli su sei una finale davvero deludente che lo vede regalato all’ottavo e ultimo posto, un favoloso Zane Weir riesce a migliorare per ben due volte il primato nazionale, trovando un terzo lancio da 22 metri e 6 centimetri, che costituisce la miglior distanza europea dell’anno e la quinta in assoluto a livello continentale. A giocarsela con l’azzurro è il forte ceco Stanek, ma Weir lo tiene a bada dopo i sei lanci cadauno e trova una vittoria davvero fantastica dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare i Mondiali. Bronzo all’ucraino Roman Kokoshko col suo sesto lancio decisivo. Dopo Paolo Dal Soglio nel 1996 fa ancora una volta festa l’Italia, lo fa col sudafricano naturalizzato italiano che trova il miglior risultato della sua carriera.
Quarto posto per Nadia Battocletti nei 3000 metri femminili con un tempo discreto di 8’44″96 e forse qualche rammarico per non aver interpretato la gara in modo più offensivo: trionfa la tedesca Klein davanti alla connazionale Klosterhalfen. Nella stessa finale, nona Ludovica Cavalli. Nei 1500 metri maschili, quinto posto per un buon Pietro Arese, tanta sfortuna invece per Ossama Messlek che viene fatto cadere dopo appena cento metri e resta giù. A vincere è il norvegese Ingebrigsten, alle sue spalle il britannico Gourley e il francese Habz. Nel salto triplo Tobia Bocchi chiude in sesta posizione dopo aver sognato il podio, mentre la vittoria va al portoghese Pichardo davanti al greco Andrikopoulos e al tedesco Hess. Anche nel getto del peso femminile trionfa una portoghese, Auriol Dongmo, oro davanti a Gambetta (Germania) e Roos (Svezia). Infine, nei 60 metri donne la svizzera Kambundji trionfa e sale sul podio insieme alla polacca Swoboda e alla britannica Neita. Da segnalare, inoltre, la qualificazione alla finale del salto in alto di Marco Fassinotti e Christian Falocchi, entrambi con 2.19 di misura al terzo tentativo, eliminato invece Stefano Sottile, giornata no.
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