
Mattia Furlani - Francesca Grana/FIDAL
Tutto pronto nella città olandese di Apeldoorn per gli Europei indoor 2025 di atletica leggera. Domani avrà infatti inizio la manifestazione continentale, con una prima giornata che vedrà impegnati già 14 atleti italiani. La serata vedrà gli azzurri impegnati in numerosi turni di qualificazione, su tutti il salto in lungo con Mattia Furlani. Il bronzo delle Olimpiadi di Parigi sarà in pedana dalle 20:30 per cercare l’accesso alla finale di venerdì sera. Qualificazione diretta fissata a 8,00 metri, con i migliori otto che in ogni caso passeranno il turno. Furlani si presenta al via degli Europei come fresco vincitore della classifica del World Indoor Tour e soprattutto come leader mondiale stagionale, grazie al balzo da 8,37 metri fatto registrare a Torun dove per la prima volta in carriera ha battuto il fuoriclasse greco Miltiadis Tentoglou. Proprio quest’ultimo non sarà in gara, a causa di un attacco influenzale.
Ad aprire il programma sarà però la qualificazione del salto in alto maschile, che vedrà al via tre italiani. Su tutti il classe 2005 Matteo Sioli, al debutto in nazionale maggiore ma che agli Assoluti indoor ha ottenuto la misura di 2,28 e cercherà la finale (qualificazione diretta a 2,26). Con lui in pedana anche Manuel Lando e l’altro debuttante Eugenio Meloni.

Alle 19:05 sarà la volta del salto con l’asta femminile, con Roberta Bruni che venerdì scorso a Clermont-Ferrand ha superato la quota di 4,70 che vale il primato italiano al coperto. Al via anche Elisa Molinarolo, finalista ai Giochi Olimpici di Parigi, oltre alla debuttante Virginia Scardanzan. La quota per la finale diretta è fissata a 4,65, ma molto probabile che possa bastare qualcosa meno. Le atlete si misureranno con la progressione seguente: 4,10-4,30-4,45-4,55-4,65.
In programma anche le batterie dei 1500 metri, sia al femminile che al maschile: l’Italia schiera Marta Zenoni e Federico Riva. Le batterie non prevedono alcun ripescaggio, molto semplicemente i primi tre di ognuna si qualificheranno per la finale. Per i 60 ostacoli invece è previsto un percorso su tre turni: alle 20:48 via alle batterie femminili con Giada Carmassi ed Elisa Di Lazzaro, mentre alle 21:20 ecco gli uomini con il debutto stagionale dell’argento mondiale Lorenzo Simonelli oltre alla presenza di Hassane Fofana e Nicolò Giacalone. Si qualificheranno alle semifinali i migliori tre di ogni batteria ma anche i migliori quattro tempi di ripescaggio.

Il dt azzurro La Torre: “C’è tanto talento umano e atletico, Furlani e Diaz possono dare il là”
Alla vigilia degli Europei sono arrivate anche le parole del direttore tecnico della nazionale italiana, Antonio La Torre. “C’è grande vivacità nel nostro movimento, quasi non ci si accorge che non ci sia nessuno dei campioni olimpici di Tokyo – afferma – C’è tanto talento umano e atletico, dalla base fino al vertice. C’è un bel ricambio generazionale, un bel segnale è arrivato anche lo scorso weekend dai nostri juniores e allievi che hanno vinto il triangolare di Metz in casa dei francesi.”
Parlando delle migliori chance di medaglia in quel di Apeldoorn, La Torre spiega: “Furlani e Andy Diaz possono dare il là a tutta la spedizione, sono le nostre medaglie olimpiche. Poi ci sono Leonardo Fabbri e Zane Weir nel peso, dove non do nulla per scontato. C’è Zaynab Dosso che vuole confermare tutte le cose belle che ha fatto vedere e c’è anche Lorenzo Simonelli che vuole riscattare quella maledetta semifinale delle Olimpiadi. Senza dimenticare Larissa Iapichino, che mi aspetto su alti livelli per tutto l’anno, oltre ai quattrocentisti Luca Sito e Alice Mangione che sono curioso di vedere come si comporteranno in questo contesto.”