[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Bene, la prima tappa è stata fatta, la più difficile per me. Io sono impedito nelle qualificazioni, per quanto mi riesca sempre, però mi viene difficile“. Gianmarco Tamberi centra la qualificazione alla finale del salto in alto agli Europei di atletica leggera 2018 di Berlino. L’azzurro, campione europeo in carica, ha superato la quota dei 2 metri e 21 centimetri classificandosi al terzo posto nelle qualificazioni: “Ho fatto un salto decente, in qualificazione non riesco mai a saltare come vorrei perché probabilmente ho già la testa verso la finale – spiega nell’immediato post gara ai microfoni della Rai – Posso arrivare anche 12° perché penso già alla finale, non importa il piazzamento“. Poi il pensiero verso l’atto conclusivo del suo Europeo: “Ora bisogna guardare avanti, devo mettere in ordine alcune cose tecniche. Non mi piaceva come prendevo la rincorsa c’era un materasso che mi disturbava ma sabato in finale saremo al centro e non avrò questo problema. La finale sarà più difficile, emozionante e più divertente, perché ti giochi tutto“. Infine una piccola nota amarcord sull’Olympiastadion: “Feeling speciale con questo stadio? Sì, l’Italia ha vinto un Mondiale qui, c’è un pazzesco feeling con i colori azzurri. Adesso in finale concentrato, la qualificazione era una cosa obbligatoria: ora devo tirare fuori le pa***“.