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L’ultima serata di gare agli Europei di atletica di Berlino 2018 non porta in dote medaglie o piazzamenti importanti per l’Italia, come del resto era abbastanza prevedibile. Deludono gli azzurri della 4×100 maschile, squalificati in batteria per cambio irregolare ma comunque apparsi non certo brillanti nonostante il terzo posto conquistato da Tortu in ultima frazione. Nelle staffette domina la Gran Bretagna con due ori, anche se tra gli uomini la Turchia impensierisce i britannici fino all’ultimo metro. Le azzurre chiudono al settimo posto la propria finale con il primato stagionale in 43”42, ma non sono mai in lizza per il podio.
Gara da antologia nel salto con l’asta, dove arriva la definitiva consacrazione dello “svedesino volante” Armand Duplantis: il 19enne scandinavo salta 6.05 e diventa il quinto di sempre a raggiungere questa quota. Grandissima gara anche per il russo Morgunov a 6 metri, mentre il campionissimo francese Lavillenie prova il tutto per tutto ma alla fine deve accontentarsi del bronzo a 5.95. Nelle retrovie l’azzurro Claudio Stecchi, che si ferma a 5.50 in undicesima posizione. Grande risultato anche per Nelson Evora: il veterano portoghese torna a trionfare nel triplo con 17.10, battendo l’azero Cobello.
Tra le donne la protagonista della serata è senza dubbio la polacca Anita Wlodarczyk, che domina nel lancio del martello e conquista il quarto oro europeo della carriera con 78.94 metri (record dei campionati). In gara nei 3000 siepi l’azzurra Isabel Mattuzzi (9’43”90), che chiude al 15° e ultimo posto la finale vinta dalla tedesca Krause.