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Daisy Osakue si qualifica per la finale del lancio del disco. L’atleta azzurra, protagonista suo malgrado dell’aggressione subita a Moncalieri poche settimane fa, stavolta si mette in luce agli Europei di atletica di Berlino 2018 e con un lancio di 58.73 trova la Q maiuscola che le regala la finale al secondo tentativo, nonostante le iniziali resistenze infondate di un giudice. A far da contraltare all’approdo dell’azzurra di origini africane in finale l’eliminazione di Valentina Aniballi, che non è andata oltre un 55.06 abbastanza deludente.
En plein azzurro nelle batterie dei 110m ostacoli maschili: passano tutti e tre gli atleti impegnati, con Paolo Del Molin che fa registrare il miglior tempo, un 13.40 da finale, quindi secondo crono per Hassane Fofana e settimo per Lorenzo Perini: tutti avanti in semifinale domani. Si ferma qui, invece, l’avventura di Laura Strati, che per un solo centesimo resta fuori nelle qualificazioni del salto in lungo donne: 6.60 interessante per lei, ma è tredicesima. Non gli si chiedeva il passaggio del turno, e così infatti è stato, ma Simone Barontini, classe ’99, fa bella figura nella sua batteria degli 800m uomini, piazzandosi al quinto posto: non basta però per andare avanti.