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Arriva la medaglia d’oro al rientro sulle pedane dopo dieci mesi dall’ultima apparizione ufficiale per il solito straordinario Gianmarco Tamberi, che ha sbaragliato la concorrenza agli Europei a squadre di atletica, in programma a Chorzow, in Polonia, nell’ambito quest’anno dei Giochi Europei di Cracovia. Il marchigiano ha centrato la misura di 2.29 ed è stata sufficiente per vincere la gara del Silesian Stadium precedendo il belga Carmov e il polacco Kobielski, entrambi fermi a 2.26 e dunque tre centimetri dietro al campione olimpico in carica.
Deludente invece la prova di Filippo Tortu nei 200 metri. Il tempo di 20″61 non è certo esaltante per il piemontese, che chiude al terzo posto la sua divisione alle spalle del francese Zeze e del polacco Komanski, in una finale comunque non particolarmente veloci e sotto le attese, ed è quarto in qualità del 20″53 centrato da un rivale nell’altra divisione. “Oggi sono delusissimo – ha detto l’oro olimpico nella staffetta alla Rai – Ho sbagliato la gara, non mi sentivo bene a differenza del riscaldamento. Non so spiegarmi bene cosa sia successo. La delusione è sicuramente molta, un buon tempo era alla mia portata”.
A compensare la mancata medaglia di Tortu ci ha pensato Zane Weir, protagonista nel getto del peso. L’azzurro ha infatti vinto la gara con la misura di 21.59, conquistando un prestigioso oro. Preceduti il serbo Filip Mihaljevic (21.33), argento, e il britannico Scott Lincoln (21.10), terzo. Medaglia di bronzo invece per Yeman Crippa nei 5.000 metri. L’azzurro ha chiuso la gara con il tempo di 13’34″29, preceduto dallo spagnolo Thierry Ndikumwenayo (13’25″48) e dallo svedese Andreas Almgren (13’25″70). Ancora un bronzo, in chiusura di programma, per Larissa Iapichino nel salto in lungo. Con la misura di 6.66 l’azzurra ha chiuso alle spalle della serba Milica Gardasevic (6.82) e della francese Hilary Kpatcha (argento in 6.75).
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