Giunti quasi al termine di questo 2022, la World Athletics ha annunciato i vincitori dei riconoscimenti più importanti del 2022: Armand Duplantis è l’uomo dell’anno, Sydney McLaughlin la donna dell’anno. La cerimonia, interamente digitale, ha visto proclamare i due dal presidente del massimo organo dell’atletica mondiale Sebastian Coe.
Annata fantastica per Armand Duplantis, già vincitore nel 2020: dopo il titolo olimpico dello scorso anno, ha proseguito la propria scia di vittorie con l’oro mondiale all’aperto a Eugene e prima ancora al coperto a Belgrado, si è confermato agli Europei di Monaco di Baviera e nella finale di Diamond League a Zurigo, e ha spinto più in là i limiti umani in entrambe le finali iridate, 6,20 in Serbia e 6,21 in Oregon, dopo averlo già portato a 6,19.
Ugualmente importante la stagione di Sydney McLaughlin nel giro di pista con barriere: se il 51.46 dello scorso anno a Tokyo sembrava difficilmente ripetibile, è da fantascienza il 50.68 della finale mondiale di Hayward Field, che frantumava il 51.41 corso un mese prima nello stesso stadio. Come alle Olimpiadi, anche ai Mondiali si è materializzata una doppietta 400hs+4×400. Annunciate anche le “rising stars”, le stelle nascenti dell’atletica mondiale: al maschile fa il bis lo sprinter americano Erriyon Knighton, bronzo mondiale dei 200 a 18 anni (e primatista del mondo junior con 19.49) e al femminile la serba Adriana Vilagos (2004), campionessa del mondo U20 del giavellotto.