
Leonardo Fabbri e Zane Weir - Foto Francesca Grana/FIDAL
Inizia con una doppietta la stagione all’aperto di Zane Weir e Leonardo Fabbri, che hanno chiuso al primo e secondo posto l’appuntamento del getto del peso nella tappa del Continental Tour Gold di Gaborone. In Botswana, a poche settimane da una deludente stagione indoor, i due italiani hanno concluso la gara con le misure rispettivamente di 20,83 metri e 20,64 metri. La vittoria è andata quindi a Weir, portacolori della Fiamme Gialle, davanti a Fabbri che invece rappresenta l’Aeronautica. Il podio è stato chiuso dal sudafricano Kyle Blignaut con la misura di 20,32 metri, con il quarto posto per l’egiziano Mohamed Khalifa a 19,85.
Prosegue il raduno in Sudafrica, obiettivo reagire dopo le delusioni indoor
Sicuramente non misure strabilianti per i due azzurri, che sono nel pieno di un intenso periodo di allenamenti durante il raduno sudafricano di Stellenbosch che andrà avanti fino al 5 maggio. Il carico di lavoro è senza dubbio importante e sia Weir che Fabbri non hanno voluto strafare con saggezza. Allo stesso tempo però vincere aiuta a vincere e soprattutto a guardare ai prossimi appuntamenti, dopo che la stagione invernale non ha certo portato in dote i risultati sperati nei grandi appuntamenti.

Agli Europei di Apeldoorn infatti Fabbri aveva addirittura mancato l’accesso alla finale, con la modesta misura di 19,72. L’atto conclusivo era stato invece centrato da Weir con 20,91 salvo poi crollare con cinque lanci nulli e un solo tentativo valido a 19,57. Poche settimane dopo è stata la volta dei Mondiali di Nanchino, dove Fabbri ha reagito fermandosi però ai piedi del podio iridato con un lancio da 21,36. L’italo-sudafricano Weir invece in Cina non è andato oltre l’ottavo posto a 20,63.
La speranza è che nella stagione estiva, che culminerà con i Mondiali di Tokyo dal 13 al 21 settembre, i due massimi esponenti del peso italiano possano tornare a esprimersi sui loro migliori livelli. Del resto Fabbri arriverà in Giappone da argento iridato in carica, con la speranza di migliorare il quinto posto raggiunto alle Olimpiadi di Parigi la scorsa estate. Per Weir l’obiettivo è quello di tornare a toccare misure come quelle del suo record personale di 22,44, alla portata di un talento in grado di archiviare un quinto posto alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021 e l’oro agli Europei indoor 2023.
Gli altri risultati del meeting di Gaborone
Non solo Italia però in Botswana, dove gli occhi erano ovviamente tutti per l’idolo di casa Letsile Tebogo. Il campione olimpico dei 200 metri a Parigi 2024 ha scelto il pubblico di casa per l’esordio stagionale sul mezzo giro di pista. Per lui tempo di 20″23, sicuramente condizionato da un vento contrario di -1.6. Gli appassionati locali esultano anche per Bayapo Ndori, che impressiona con un ottimo 44″35 sui 400 metri.
A rubare la scena però è la gara regina dei 100 metri, con un grande Akani Simbine. L’esperto sudafricano ha infatti fatto registrare la miglior prestazione mondiale stagionale, fermando il cronometro a 9″90 con un vento contrario a -1.4.
