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Caso doping nel mondo dell’Atletica, e a finire nel mirino è un nome grosso: Asbel Kiprop, medaglia d’oro a Pechino nei 1500 metri e tre volte campione del mondo ai Mondiali 2011-2013-2015 è stato trovato positivo all’Epo in un controllo a dicembre 2017, avvenuto non successivamente a una gara. Il keniano è gestito dal manager italiano Federico Rosa, già in passato al centro di casi simili e sempre nell’ambito di atleti del Kenia.
Da alcuni giorni circolavano voci circa un nuovo caso doping, ma solo nella giornata di giovedì è stato reso noto il nome di quello che è uno dei fuoriclasse dell’ultimo decennio, con un oro olimpico (arrivato proprio per la squalifica per doping di chi era riuscito a piazzarsi davanti a lui) e tre mondiali consecutivi che lo hanno consacrato come uno dei più forti atleti in circolazione. Il 28enne si era poi piazzato sesto alle Olimpiadi di Rio e non aveva ancora gareggiato quest’anno.
Kiprop, appresa la notizia, si è subito difeso: “Leggo che sarei risultato positivo, posso solo dire che sono sempre stato in prima linea nella lotta al doping: come potrei rovinare così tutto quel che ho fatto a livello internazionale dal 2007 in avanti? Spero con tutto il cuore di riuscire a dimostrare che sono un atleta pulito”. Difficilmente, in caso di condanna, arriverà a perdere in maniera retroattiva le sue medaglie. Non era prevista la sua partecipazione venerdì a Doha nella prima tappa della Diamond League 2018.