Atletica

Atletica, Donati all’AGI: “Schwazer vittima di grave ingiustizia”

Alex Schwazer - Foto Colombo FIDAL

“Schwazer è stato vittima di una grande ingiustizia. La sua squalifica è terminata quando ormai non potrà essere più competitivo. Ora ha 39 anni, ma ha comunque deciso di tornare alle gare (20 km marcia ad Arco in Trentino ndr.)”. Così Sandro Donati, all’AGI, allenatore di Alex Schwazer dal 2015, ha parlato del ritorno alle gare del suo atleta 12 anni dopo la squalifica per doping, terminata il 7 luglio. “Conosco questo sistema da molti anni e sono certo che Alex (Schwazer ndr.) sia stato privato dei suoi migliori anni di carriera. Il primo esame delle urine risultò negativo – prosegue Donati – con il testosterone che era presente ma sotto la soglia. Le urine sono state fatte ricontrollare con il sistema IRMS per una quantità di sostanza paragonabile ad una cucchiaino di caffe in una piscina olimpionica. Quel dosaggio a mesi dalle gare non ha nessuno scopo”.

 

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