Tutto pronto per il Meeting Internazionale Città di Savona-Memorial Ottolia, in programma domani mercoledì 15 maggio. Da Leonardo Fabbri a Mattia Furlani, da Zaynab Dosso alla star britannica Keely Hodgkinson, nel pomeriggio di mercoledì lo stadio della Fontanassa ospita alcuni dei possibili protagonisti degli Europei di Roma, con vista sulle Olimpiadi di Parigi.Il 22,88 del 1° maggio a Modena è il biglietto da visita del pesista Leonardo Fabbri, argento mondiale a Budapest e bronzo iridato indoor a Glasgow, attuale leader mondiale stagionale con un lancio che l’ha proiettato al settimo posto delle liste mondiali di ogni epoca. L’obiettivo del lanciatore fiorentino è consolidare il rendimento oltre i ventidue metri, già a partire dal meeting ligure, dove troverà il bosniaco Mesud Pezer, il sudafricano Kyle Blignaut, il britannico Scott Lincoln. Va purtroppo registrata, invece, l’assenza del campione europeo indoor Zane Weir, frenato da una distorsione alla caviglia destra rimediata in allenamento: a scopo precauzionale si è deciso di rinunciare a Savona e ai successivi meeting di Lucca e Asti.
Lo scorso anno, nel lungo, Mattia Furlani è planato a un 8,44 di poco ventoso (+2.2) che l’ha portato alla ribalta internazionale. A Savona torna con la medaglia d’argento dei Mondiali indoor di Glasgow al collo e con una dimensione tutta nuova, raggiunta grazie al record italiano al coperto di 8,34 ad Ancona e all’avvincente testa a testa con il campione di tutto Miltiadis Tentoglou in Scozia. Il saltatore delle Fiamme Oro ha debuttato con il 7,88 della tappa di Suzhou in Diamond League e cerca buoni riscontri nella sfida con il trio sudafricano composto da Ruswahl Samaai, Nikithemba Hani e Temoso Masikane. Da seguire anche i rientranti Filippo Randazzo, che il miglior salto in carriera l’ha trovato proprio a Savona nel 2020 (8,12), e Gabriele Chilà . La terza medaglia azzurra sulla riviera di Ponente è quella di Zaynab Dosso al debutto stagionale sui 100 metri dopo gli enormi progressi sui 60 (7.02), miglioramenti che l’hanno spinta fino al bronzo iridato di Glasgow. Dallo scorso agosto Dosso detiene il primato italiano insieme a Manuela Levorato (11.14) e a Savona ha già corso in 11.19 nel 2022.
Assente invece Lorenzo Simonelli nei 110hs, che ha preferito evitare l’impegno per un piccolo problema muscolare. In gara il giamaicano campione olimpico di Rio Omar McLeod, mentre per l’Italia c’è Hassane Fofana. Iscritto Mario Lambrughi dopo il 49.65 di domenica a Nembro nei 400 ostacoli. Giada Carmassi ed Elisa Di Lazzaro nei 100hs con la giamaicana Britany Anderson, Eleonora Marchiando nei 400hs con l’ucraina Anna Ryzhykova. Velocità maschile con il campione olimpico della 4×100 Lorenzo Patta impegnato nei 100 metri insieme all’altro staffettista azzurro Roberto Rigali, argento mondiale a Budapest. Tra gli italiani anche Matteo Melluzzo, mentre il nome di maggior richiamo è lo statunitense Trayvon Bromell, due volte bronzo mondiale a Pechino 2015 e Eugene 2022. Ai blocchi anche i britannici Eugene Amo-Dadzie e Jeremiah Azu. Andrea Federici nei 200 con il cubano Reynier Mena, Brayan Lopez nei 400 con l’americano Trevor Stewart. Nei giro di pista al femminile al via le azzurre Rebecca Borga e Anna Polinari al cospetto dell’argento olimpico e mondiale degli 800 Keely Hodgkinson. Debutto stagionale nel salto triplo per Dariya Derkach, argento europeo indoor a Istanbul.