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Atletica, Diamond League Silesia 2024: Tamberi trionfa al rientro in gara nel salto in alto

Gianmarco Tamberi
Gianmarco Tamberi - Foto DIRK WAEM/Belga/Sipa USA

Rientro in gara con vittoria per Gianmarco Tamberi, che vince la prova di salto in alto nella tappa della Wanda Diamond League 2024 di Silesia. Nella pedana polacca, il portabandiera azzurro ha reagito alla grande ai noti problemi avuti alle Olimpiadi di Parigi 2024, trionfando con la misura di 2.31 davanti al giamaicano Romaine Beckford (record personale con 2.29) e all’ucraino Oleh Domoshchuk, anch’egli a quota 2.31. Settimo posto per Stefano Sottile: il piemontese non riesce a bissare la splendida gara di Parigi, dove chiuse quarto con il nuovo record personale di 2.34. Qui si è invece fermato a 2.22, con tre errori a 2.26 che hanno posto fine ad una gara sotto tono. Male anche il campione olimpico Hamish Kerr, fermatosi addirittura a 2.18.

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LA CRONACA DEL GETTO DEL PESO CON FABBRI

LA CRONACA DELLA GARA – Partenza sotto tono per Tamberi, che dopo aver passato il primo salto a 2.14, entra in gara a 2.18 ma con due errori. Spalle al muro è riuscito a superare la misura, trovando poi al primo tentativo anche a 2.22. A sorpresa viene eliminato subito il campione olimpico di Parigi, il neozelandese Hamish Kerr, che fallisce tre tentativi ad appena 2.22. Sottile passa invece 2.18 e 2.22 al secondo tentativo, mentre i 2.26 sono fatali per lui che esce dunque di scena. Davanti l’unico senza errori è l’ucraino Doroshchuk, che fino a 2.29 fa percorso netto. Tamberi salta 2.26 al secondo tentativo, misura che è fatale per molti: rimangono infatti in gara solamente l’azzurro, Doroshchuk, il giamaicano Beckford e il sudcoreano Woo.

Beckford si supera e sigla il suo nuovo primato personale a 2.29 al primo tentativo, mentre l’ucraino passa al secondo e Woo al terzo. Dopo un primo errore sempre a 2.29 che lo posiziona al quarto posto in classifica, il campione italiano decide di passare direttamente a 2.31. Dopo un primo errore passa indenne la misura, ed è il salto che gli vale la vittoria: gli altri tre atleti rimasti in gara falliscono infatti tutti i loro tentativi, consegnando così la vittoria a Tamberi. L’azzurro prova a dare spettacolo e ci prova prima due volte a 2.38, poi con un terzo salto a 2.40 che però non vanno a buon fine. Non cambia il risultato finale però, con l’affermazione dell’ex campione olimpico.

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