[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Serata da dimenticare per Gianmarco Tamberi, che fatica parecchio nella tappa di Montecarlo della Diamond League. L’azzurro viene eliminato anzitempo nel salto in alto, uscendo di scena già ai 2,25. Stesso risultato per l’altro italiano Marco Fassinotti, che aveva già superato per il rotto della cuffia la misura precedente di 2,21. Ad imporsi è il russo Akimenko con 2,32; decisivo lo spareggio dopo che Lovett aveva emulato i suoi risultati fino a 2,29. Le luci dei riflettori, però, sono puntate su Faith Kipyegon. La keniana si rende protagonista di una prova straordinaria nei 1500 metri, la quarta della storia, ed ha ottenuto la vittoria in 3:51.07. Nei 400hs, invece, Karsten Warholm lascia tutti a bocca aperta con un notevole 47.08.
Il keniano Cheruiyot trionfa nei 1500 metri maschili (3:28.28), mentre gli 800 metri donne incoronano la britannica Muir (1:56.71). Nella stessa gara, ma al maschile, ad avere la meglio e Amos con 1:42.91. La venezuelana Rojas fa sua la gara di triplo con 15.12. Solo 13.81 per l’azzurra Daruya Derkach. Nel lungo maschile Tentoglu ottiene il successo grazie al suo 8.24; sesto Filippo Randazzo con 7.92. Nell’asta trionfa Nageotte con 4.90; non va oltre i 4.50 Roberta Bruni. Incredibile, infine, quanto accaduto nei 3000 siepi. Il giudice suona la campanella dell’ultimo giro in anticipo, traendo in inganno alcuni atleti. La vittoria alla fine va a Girman in 8:07.75. Sesta piazza per l’italiano Ahmed Abdelwahed in 8:14.86. Tra le donne, invece, vince la keniana Kiyend, capace di fermare il cronometro in 9:03.82
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]