Sale l’attesa per la tappa della Diamond League 2024 in programma domani allo stadio Slaski di Chorzow, in Polonia. Tanti campioni al via e tra questi non mancano gli italiani, reduci dalle Olimpiadi di Parigi 2024 e vogliosi di riscatto o di conferme dopo i Giochi. I riflettori della vigilia sono tutti per Gianmarco Tamberi, che torna in gara dopo i noti problemi delle ore precedenti alla gara olimpica. L’oro di Tokyo 2020 ha parlato in conferenza stampa: “Non so cosa aspettarmi, dal punto di vista mentale è durissima – spiega – Ti sei preparato per tre anni e poi nel momento decisivo succede tutto quello che non dovrebbe accadere. Sicuramente però domani combatterò come sempre, adoro questo meeting”. In pedana nell’alto anche Stefano Sottile, quarto a Parigi con il nuovo personale di 2.34. I due italiani troveranno anche il nuovo campione olimpico, il neozelandese Hamish Kerr.
Grande livello anche nei 100 metri, con Marcell Jacobs e Chituru Ali a rappresentare l’Italia in una gara che vedrà sui blocchi di partenza il giamaicano d’argento a Parigi Kishane Thompson e il bronzo Fred Kerley (Usa). Nel getto del peso Leonardo Fabbri sfida nuovamente Ryan Crouser e tutto il podio delle Olimpiadi, una situazione analoga a quella dei 110 ostacoli in cui Lorenzo Simonelli avrà come avversari l’oro Grant Holloway (Usa), l’argento Daniel Roberts (Usa), il bronzo Rasheed Broadbell (Giamaica).
Nei 200 metri l’Italia avrà Fausto Desalu, che dovrà vedersela con il campione olimpico Tebogo. Molti di questi appuntamenti si replicheranno venerdì 30 agosto al Golden Gala di Roma, dove però Tebogo correrà i 100 e non il mezzo giro di pista. A livello femminile ecco altre presenze italiane: martello per la campionessa d’Europa Sara Fantini (Carabinieri) con l’oro mondiale Brooke Andersen (Usa), triplo per la finalista olimpica Dariya Derkach (Aeronautica), 1000 metri per Elena Bellò (Fiamme Azzurre).
Tra i big torna in pedana Armand Duplantis, fresco oro a Parigi con record del mondo a 6,25 metri nell’asta, ma anche il norvegese Jakob Ingebrigtsen per impressionare nei 3000 metri, il connazionale Karsten Warholm nei 400 ostacoli, una specialità che al femminile vede protagonista l’olandese Femke Bol.