“Voto? Sette e mezzo”. Così si autovaluta Fausto Desalu, campione olimpico della 4×100, che debutta nel modo migliore a Dortmund in Germania. Dopo il 6.68 della batteria, Desalu migliora nuovamente il primato personale fino al 6.67 della finale. Chiude al quinto posto, nella prova vinta dall’olandese Joris van Gool (6.60) davanti al tedesco Julian Wagner (6.62), al ghanese Sean Safo-Antwi (6.63) e al belga Kobe Vleminckx (6.65). “Ero scarico a livello nervoso, soprattutto in batteria per le due false– le parole di Desalu, 27 anni, seguito in Germania dal tecnico Sebastian Bacchieri- Tutto sommato sono soddisfatto, mi do un sette e mezzo, però da come ho lavorato in raduno alle Canarie almeno 6.64-6.65 si poteva fare. Devo dire la verità, il debutto stagionale da campione olimpico si fa sentire: quando lo starter ha detto ‘on your marks’ mi è venuta la pelle d’oca. Ora vedremo se fare un’altra gara nei 60 la prossima settimana, poi lavoreremo per la stagione all’aperto. È un anno importante e sapere che tanti atleti stanno andando forte perché ispirati da noi staffettisti mi fa troppo piacere”.
Nei 400 metri, c’è la seconda piazza con 47.45 per il finalista olimpico della 4×400 Vladimir Aceti che si lascia alle spalle lo spagnolo Samuel Garcia (47.97) e chiude sulla scia del ceco Pavel Maslak (47.33). Al femminile, arriva il sesto posto complessivo con 54.52 per Raphaela Lukudo (Esercito) alla “prima” dell’anno, con miglior tempo (in altra serie) per la polacca oro olimpico della 4×400 mista Justyna Swiety-Ersetic (52.10). Nelle finali B dei 1500, secondo posto per Micol Majori (Pro Sesto Atletica) con il personale indoor di 4:16.55 e settima piazza per Mohamed Zerrad (Atl. Vomano) con 3:47.58.