In quella che è la sua prima uscita agonistica dopo l’ottavo posto dei Giochi di Parigi, Daisy Osakue domina la finale del disco al meeting di Boras, in Svezia. La miglior misura di giornata arriva subito al primo lancio: 60.27. Lontano dal suo primato personale (che è anche record italiano, 64,57) e dal 63.11 della finale parigina. Ma comunque sufficiente per precedere le rivali nel meeting internazionale. L’azzurra aggiunge un 57.35 nel secondo lancio, ma poi rimedia quattro nulli. Osakue si aggiudica così la tappa Challenger del Continental Tour davanti al 58.22 della britannica Jade Lally, mentre è terza la svedese Caisa-Marie Lindfors con 57.61. Più indietro la danese Annesofie Hartmann Nielsen (4°, 55.84) e la padrona di casa Emma Ljungberg (54.34). Nel calendario dell’azzurra ci sono altri tre appuntamenti all’estero, in questa seconda parte di stagione, a cominciare da quello del 1° settembre a Berlino mentre il 3 è attesa a Copenhagen e l’8 nel meeting Gold di Zagabria.