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Anna Arnaudo firma la migliore prestazione italiana under 23 Coppa Europa dei 10.000 metri. La piemontese ha chiuso la sua corsa in 32:09.54, battendo il 32:38.96 stabilito da Allison Rabour il 29 agosto del 1989 a Duisburg, in Germania. La 21enne chiude in settima posizione, timbrando lo standard per gli Europei di Monaco di Baviera (fissato a 32:20.00), ma alle sue spalle c’è un netto miglioramento anche di Giovanna Epis con il dodicesimo posto in 32:34.01 che cancella il personale di 32:59.16 realizzato tre anni fa dalla maratoneta veneziana. Nella serie B, terza la vicentina Rebecca Lonedo che riscrive il suo primato con 33:15.86 togliendo una dozzina di secondi al proprio limite, cresce anche la piemontese Giovanna Selva, undicesima in 33:47.41, mentre Gaia Colli è stata costretta al ritiro. Nella classifica a squadre, Italia quarta al femminile. A vincere è la turca Yasemin Can, ex campionessa europea, con 31:20.18 davanti alle tedesche Alina Reh (31:39.86) e Katharina Steinruck (32:03.88). Per la prima volta il titolo va quindi alla Germania davanti a Turchia e Gran Bretagna.
Grandi soddisfazioni al maschile, con il brillante quinto posto di Pietro Riva in 28:01.07. L’altro piemontese Italo Quazzola è diciannovesimo in 28:28.04, non lontano dal suo recente primato. Nella serie B maschile è Pasquale Selvarolo a tagliare il traguardo per primo in 28:30.35 davanti al turco Sezgin Atac (28:37.38). Finisce ottavo l’altro debuttante brianzolo Luca Alfieri (29:36.15) mentre non completa la gara il 20enne romano Francesco Guerra. La squadra azzurra chiude quindi al quinto posto, nella gara dominata da Jimmy Gressier (27:24.51) che trascina la Francia padrona di casa all’oro anche a squadre davanti a Spagna e Germania
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