Si avvicina il weekend della Coppa Europa di lanci 2023. Oggi gli azzurri sono partiti per Leiria, Portogallo, dove si gareggia sabato 11 e domenica 12 marzo tra lo stadio Magalhães Pessoa e il Centro nazionale dei lanci. Zane Weir è tra gli uomini che saranno protagonisti dell’evento. Il suo super 22,06 di Istanbul, gli ha consegnato la medaglia d’oro degli Europei indoor. L’azzurro delle Fiamme Gialle si presenta di nuovo da favorito a Leiria dopo il successo della passata edizione a un centimetro dai ventidue metri (21,99). Weir ritroverà un altro dei medagliati della rassegna continentale, l’ucraino Roman Kokoshko, ma c’è da attendersi anche un riscatto di Leonardo Fabbri (Aeronautica), solidissimo nelle gare di avvicinamento agli Euroindoor (fino a 21,60) e poi autore di sei nulli in finale. Tra gli altri nomi interessanti del peso c’è il lussemburghese Bob Bertemes che in Turchia non ha bissato 21,93 di inizio stagione, e il decorato polacco Michal Haratyk che ha mancato la finale. Nel disco l’Italia si presenta con il debuttante Alessio Mannucci (Aeronautica), che quest’anno è cresciuto fino a 61,42, e con Giovanni Faloci (Fiamme Gialle).
Insieme al cinque volte campione del mondo del martello Pawel Fajdek (Polonia) si esibiranno anche Giorgio Olivieri (Carabinieri), con la terza misura stagionale tra gli iscritti (73,03) e Marco Lingua (Atl. Biotekna) alla sua dodicesima partecipazione in Coppa Europa (una vittoria quindici anni fa, nel 2008).
Nel giavellotto gli azzurri propongono il campione italiano Simone Comini (Atl. Biotekna), alla sua prima presenza in Nazionale assoluta dopo il 72,65 dei Tricolori di Rieti.
L’Italia femminile può vantare due punte: il bronzo europeo del martello Sara Fantini e la primatista italiana del disco Daisy Osakue. Fantini (Carabinieri) è chiamata alla rivincita della finale continentale di Monaco di Baviera della scorsa estate, dal momento che sono iscritte tutte le prime otto classificate, e in particolare il podio completo, con l’oro della romena Bianca Ghelber, l’argento della polacca Ewa Rozanska e il bronzo dell’azzurra primatista italiana, che nella rassegna tricolore di Rieti ha cominciato a fare sul serio con 72,51. Nel disco, le rivali di Osakue (Fiamme Gialle), campionessa in carica della Coppa Europa (successo nel 2022 sempre a Leiria con 61,56), sono in particolare la portoghese finalista olimpica e mondiale Liliana Cá, la tedesca Shanice Craft, la francese Melina Robert-Michon argento olimpico di Rio. Disco anche per Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre), peso per Monia Cantarella (Arcs Cus Perugia) alla ‘prima’ con l’azzurro dei grandi, giavellotto per Sara Jemai (Esercito) e la debuttante in Nazionale assoluta Pascaline Adanhoegbe (Cus Pro Patria Milano) nella sfida tra i giovani talenti Elina Tzengko (Grecia, oro d’Europa) e Adriana Vilagos (Serbia, argento a Monaco e oro mondiale U20).
Tra gli under 23 è già la seconda esperienza azzurra dell’anno per Riccardo Ferrara (Carabinieri) salito sul podio a Valencia (argento) in occasione dei Campionati del Mediterraneo U23. Nella rassegna tricolore di categoria ad Ancona, il pesista ha portato il primato personale indoor a 19,39, migliore accredito tra gli iscritti di Leiria. Il disco è affidato ad Enrico Saccomano (Atl. Malignani Libertas), capace nello scorso luglio di affacciarsi oltre i sessanta metri (60,99), il martello a Davide Costa (Cus Genova) nella gara del fuoriclasse ucraino Mykhaylo Kokhan, il giavellotto a Paolo Puppo (Avis Barletta), anche lui campione italiano di categoria.
Per quanto riguarda l’under 23 femminile La stella della squadra è senza dubbio Rachele Mori (Fiamme Gialle), eccezionale medaglia d’oro nello scorso agosto ai Mondiali U20 di Cali nel martello: il 65,96 di Rieti la colloca in prima piazza tra le misure stagionali d’iscrizione. Lo stesso può dirsi nel disco per Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta, 54,26) e per Margherita Randazzo (Assindustria Sport) nel giavellotto, curiosamente con identica misura (54,26), anche se alcune delle più quotate avversarie non hanno ancora lanciato quest’anno. Completa il quadro Anna Musci (Alteratletica Locorotondo), diciottenne, anche stavolta la più giovane della spedizione italiana com’era già accaduto nelle passate due edizioni della Coppa Europa. Vicini i sedici metri: 15,95 ad Ancona.