È ancora Yeman Crippa a vincere nella Coppa Europa dei 10.000 metri. L’azzurro si impone a Pacé, in Francia, con il tempo di 28:08.83 al termine di una gara risolta piazzando l’attacco decisivo all’ultimo giro. Un altro trionfo del fuoriclasse trentino, campione europeo in carica sulla distanza per aver conquistato l’oro agli Europei di Monaco nella scorsa estate, alla seconda affermazione della carriera in questa rassegna a quattro anni dal successo del 2019 a Londra. Nella volata finale il 26enne delle Fiamme Oro resiste all’assalto dell’israeliano Tadesse Getahon, secondo in 28:09.48, con lo spagnolo Ilias Fifa terzo in 28:12.62. A squadre l’Italia è medaglia d’argento, sul secondo gradino del podio alle spalle di Israele ma davanti ai padroni di casa e campioni uscenti della Francia. Al quinto posto individuale Eyob Faniel con il record personale di 28:19.01 mentre chiude 17esimo Iliass Aouani (28:42.72) che si stacca dal gruppo di testa nel penultimo chilometro. Poi arrivano Alberto Mondazzi, con il 29esimo crono in 29:08.16, e Pasquale Selvarolo, trentesimo in 29:08.39 mentre Nekagenet Crippa si ritira durante il quarto chilometro. È la terza vittoria italiana al maschile in Coppa Europa, nell’albo d’oro che vede anche il primo posto di Daniele Meucci nel 2016.
Finisce quarta la squadra azzurra femminile. Le migliori delle italiane sono due debuttanti in Nazionale assoluta, entrambe con il personale abbassato di quasi mezzo minuto: la piemontese Elisa Palmero, che riesce a piazzarsi 12esima in 33:02.48, e la 22enne emiliana Sara Nestola, 14esima in 33:05.54 per diventare la quarta under 23 italiana di sempre sulla distanza. A completare il risultato del team è Rebecca Lonedo, con il 21esimo tempo complessivo in 33:28.75 e il terzo posto nella serie B, a una dozzina di secondi dal proprio limite realizzato nella scorsa edizione. Si fermano Anna Arnaudo, out al settimo chilometro, e la maratoneta Giovanna Epis, incappata in una caduta dopo un chilometro e mezzo, oltre a Giovanna Selva che nell’altra serie dà forfait quando mancano duemila metri al traguardo. Vince la tedesca Alina Reh, seconda un anno fa e stavolta al successo in 32:15.47 nei confronti dell’ucraina Valeriia Zinenko (32:29.81) e della connazionale Domenika Mayer (32:35.95). Nella classifica per team si conferma quindi la Germania davanti a Spagna e Ucraina.