Stangata per Christian Coleman da parte dell’Athletics Integrity Unit. Il velocista statunitense è stato squalificato per due anni dopo aver dato informazioni errate sul luogo di permanenza per effettuare controlli antidoping, non facendosi trovare a casa per ben tre volte in un anno quando invece avrebbe dovuto esserci per venire testato. Coleman, che non potrà gareggiare fino al 13 maggio 2022, non sarà quindi presente alle Olimpiadi in programma nella prossima estate a Tokyo dopo il rinvio di un anno a causa dell’emergenza coronavirus.