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Una prova preziosa per l’autostima, anche se non ancora per il record italiano. Di certo, Claudio Stecchi ha buoni motivi per sorridere dopo il trionfo nel salto con l’asta al meeting di Madrid nella tappa Silver del Continental Tour. A meno di un mese dai Mondiali di Budapest, l’azzurro delle Fiamme Gialle eguaglia il primato personale di 5,82 (misura toccata tre volte in carriera) e conquista la vittoria ai danni del greco Manolo Karalis (5,72). Poi l’assalto al primato italiano di coach Giuseppe Gibilisco (2003), ma il record del campione del mondo di Parigi 2003 rimane ancora valido, considerati i tre errori di Stecchi a 5,91. Si chiude così una prova senza sbavature a 5,62 e 5,72 e con tre tentativi per il 5,82. “Sapevo di stare bene già dagli Europei a squadre. L’entrata in gara è stata sicura e anche tutti i salti a 82 erano tecnicamente buoni. Sul 5,91 ho cambiato l’asta, la più dura che abbia mai preso: i primi due sono serviti a provarla, il terzo era abbastanza buono ma non è bastato. Comunque sono contento! E ci riproverò…”, le dichiarazioni di Stecchi.
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