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Le World Relays di Chorzow sono state benevole per gli atleti italiani, con due ori, un argento, un quarto e quinto posto a impreziosire la spedizione polacca: primo posto nel medagliere per l’Italia e ben cinque ammissioni ai Giochi Olimpici di Tokyo. “Con che spirito si torna in Italia? Con un plauso incondizionato per il gruppo, considerando come abbia lavorato in questi anni, in modo coeso e affiatato e costruendo un grande spirito di squadra. Più del medagliere parla la classifica a punti delle cinque gare olimpiche; siamo primi con trentadue punti davanti ai Paesi Bassi e al Giappone. Questo è un risultato storico. Non ci illudiamo, Tokyo non sarà una passeggiata. Non siamo diventati gli Stati Uniti dell’atletica leggera. Valutiamo la rassegna con equilibrio; da una parte siamo consapevoli che non tutte le nazioni hanno dato priorità all’evento, dall’altra abbiamo dimostrato un grande valore tecnico e agonistico“. Queste sono le recenti dichiarazioni di Antonio La Torre, direttore tecnico del gruppo azzurro di atletica, rilasciate dopo i convincenti risultati italiani alle World Relays polacche. La Torre he espresso orgoglio per gli obiettivi raggiunti, sebbene abbia messo in guarda i talenti nostrani sulla difficoltà delle Olimpiadi.
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