Al PalaCasali di Ancona è andata in scena la prima giornata dei Campionati Italiani Juniores e Promesse. Yassin Bandaogo è stato assoluto protagonista nello sprint, ottenendo il successo nei 60 metri U23 con il record personale di 6.63. L’atleta azzurro ha mancato di tre centesimi lo standard per gli Europei indoor di Apeldoorn, in Olanda, previsti tra il 6 e il 9 marzo, e di cinque centesimi il miglior tempo nazionale U23, siglato da Filippo Tortu. Alle spalle di Bandaogo, completano il podio Junior Tardioli in 6.70 e Andrea Bernardi in 6.74. La prova ha visto l’assenza di due grandi protagonisti: Stephen Awuah Baffour, confermato alla vigilia ma assente ai blocchi in batteria, ed Eduardo Longobardi, costretto allo stop da un problema fisico dopo il primo round che lo vedeva in cima alla classifica in 6.74.
Nel femminile, Gaya Bertello trova la vittoria con 7.36. Buon tempo per la giovane atleta, autrice di un importante miglioramento cronometrico dal 7.48. Podio per Camilla Duri con 7.46 e Ilaria Contran in 7.53. Tra le Juniores, Alice Pagliarini ottiene lo stesso tempo in batteria e in finale, salendo sul primo gradino in 7.40. Seconda classificata Ginevra Baglione in 7.52 e terzo posto per Virginia Capasso in 7.59. La gara maschile vede Daniele Orlando siglare il nuoto personale in 6.77, chiudendo davanti a Matteo Bazzani e a Francesco Martino.
Marcia: Gabriele e Disabato vicini al record nazionale
Giulia Gabriele brilla nei 3000 metri di marcia Under 23. La giovane romana firma la seconda prestazione nazionale in 12:27.95, alle spalle solo di Anna Rita Sidoti, autrice di uno storico 12:25.54 nel 1991. Record personale anche per Michelle Cantò, d’argento in 12:54.59, mentre è terza Martina Sciannamea con 13:13.38. Nei 5000 metri Juniores, Giuseppe Disabato si impone sugli avversari e si avvicina al miglior crono italiano. L’azzurro termina la gara in 19:27.70, a un soffio dal 19:26.51 che Giorgio Rubino ottenne nel 2005. Il bronzo mondiale U20 condivide il podio con l’oro europeo U18 Alessio Coppola con 20:23.92 e Omar Moretti, terzo in 20:51.89.
Nei 3000 metri Juniores, la campionessa continentale U18 Serena Di Fabio chiude in 12:59.24, davanti a Elisa Marini e Francesca Buselli. Nel maschile, Diego Giampaolo completa i 5000 metri in 19:36.72, miglior crono della sua carriera su questa distanza. Nicola Lomuscio chiude secondo in 20:07.55 dopo aver perso trenta secondi in penalty zone. Terzo sul podio Andrea Di Carlo in 20:43.01.
Salti: Sioli nell’alto, Valenti e Inzoli nel lungo
Ad Ancona, Matteo Sioli – argento mondiale U20 – si impone nei salti con un 2.20 alla prima prova. L’azzurro, al primo anno nella categoria promesse, non riesce a superare il 2.23, ma ottiene comunque il primo gradino sul podio. Federico Celebrin chiude secondo a 2.18 e Andrea Magnano indossa la medaglia di bronzo con 2.12. Nel lungo U20, Elisa Valenti firma un 6.06 che vale il record personale per la siciliana. Il podio è completato da Mah Seye in 5.90 e Jackline Ugboma con 5.74. Francesco Inzoli, il più grande tra i fratelli, ottiene nuovamente il titolo di campione italiano U23 del lungo. L’azzurro migliora il proprio personale, stampando un vincente 7.69. Alle sue spalle per dieci centimetri c’è David Gauze, mentre Samuele Baldi chiude in 7.58.
Giulia Riccardi vince nel lungo promesse femminile con 6.27, migliorando di cinque centimetri il proprio miglior risultato. Secondo posto per Stella Agostini con 6.13, terza piazza per Federica Palazzo in 6.06. Il titolo dell’alto juniores è di Eleonora Viti in 1.74, mentre Francesca Leccis e Lucia Mazzer seguono, entrambe a 1.72. Nell’asta juniores trionfa Leonardo Scalon con 4.92, mentre Leonardo Bigotto paga una ‘x’ a 4.62 e finisce secondo. Terzo Jacopo Libertino in 4.72.
1500 metri: Valduga nel maschile, Minati al femminile
Simone Valduga trionfa nella gara Under 23 dei 1500 metri, terminando la prova in 3.53.01. Kevin Lodi indossa la medaglia d’argento con 3:53.55, mentre Matteo Bardea è terzo in 3:53.78. I 1500 metri femminili sono decisi all’ultima curva: Valeria Minati riprende Melissa Fracassini sul finale, chiudendo in 4:45.74. Seconda sul podio Giorgia Prazza con 4:46.45, mentre Fracassini è terza al traguardo con 4:46.46. Tra le junior, Lorenza De Noni trova la vittoria in 4:29.84, con Melania Rebuli alle sua spalle con 4:32.08. Completa la top tre Sofia Sidenius con 4:32.08. Al maschile, Alessandro Casoni si impone in 3:56.63, con Riccardo Andreatta secondo in 3:57.73 e Riccardo Ambrosio terzo con 3:58.67.
Peso: bis di Musumary e Musci
Emmanuel Musumary e Anna Musci si ripetono, diventando nuovamente campioni promesse del peso. L’atleta lombardo trionfa in 16.39 su Andrea Crestani, secondo in 15.62, e su Gianmarco Difilippo con 15.07. Al femminile, Musci ottiene un 15.27, con Vivian Osagie che chiude seconda in 14.05. Benedetta Benedetti è terza con 13.99.