Leonardo Fabbri - Foto Fidal
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Quest’oggi si è svolta la seconda ed ultima giornata dei Campionati Italiani Assoluti indoor di Ancona 2021 con il ventenne Dario Dester che ha siglato il primato italiano dell’eptathlon, primo azzurro a oltrepassare i 6000 punti (6076); Simone Cairoli con 5986 punti supera il vecchio record nazionale di William Frullani, 5972 punti agli Euroindoor di Torino nel 2009. Marcell Jacobs conquista il suo primo titolo italiano indoor dei 60 metri con 6.55 e prosegue una splendida stagione al coperto, mentre in campo femminile Vittoria Fontana si migliora fino a 7.35 e batte Irene Siragusa. Nei 400 metri Aceti trionfa con il primato personale indoor di 46.57 e prevale nel duello tra staffettisti azzurri con Edoardo Scotti; tra le donne è Rebecca Borga a prendersi il titolo dei 400 metri con un 52.69 che la porta al quinto posto delle liste italiane indoor di sempre dei 400.
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Simone Barontini si conferma campione negli 800 con il personale indoor (1:47.51) e al femminile Elena Bellò scende al 2:03.45 dello standard per gli Euroindoor di Torun. Nel triplo femminile vince Dariya Derkach con 13,82 all’ultimo salto, mentre al maschile fa festa Tobia Bocchi con un 16,79. Leonardo Fabbri indossa la maglia tricolore nel peso con 20,36. Triplo al femminile a Dariya Derkach con 13,82 all’ultimo salto, al maschile Tobia Bocchi trionfa con 16,79. Asta a Roberta Bruni con un salto a 4,41. Bis di Pietro Arese nei 3000 metri (con il personale di 8:04.03) dopo il titolo di ieri nei 1500. Tremila metri al femminile che invece laureano campionessa italiana Giulia Aprile scesa a 9:09.26.
Negli 800 metri Simone Barontini diventa il nono italiano di sempre al coperto, migliorandosi fino a 1:47.51, a un anno dall’1:47.73 di Ostrava; sul podio salgono Victor Curcuianu e Matteo Guelfo. Testa a testa fino alla fine, invece, negli 800 al femminile con Elena Bellò che trova il suo quarto centro consecutivo al coperto, battendo Irene Baldessari; terzo posto per Eleonora Vandi.
Nell’eptathlon Dario Dester torna in testa dopo i 60hs, sgretolando il personale (8.13) e scavalcando in classifica Simone Cairoli, 8.33 negli ostacoli. La giornata di grazia del cremonese di Casalbuttano prosegue nell’asta: prima volta a 5 metri in carriera, misura che gli permette di accumulare un bottino di punti (910) che lo porta sempre più vicino al primato nazionale (5252) con quasi cento punti di vantaggio su Cairoli (4,80 nell’asta), 5156 punti prima della gara finale nei 1000 metri.
Tobia Bocchi trionfa nel salto triplo grazie al terzo ingresso in pedana con cui trova il 16,79 vincente, a soli dieci centimetri dal recente primato personale di Liévin; alle sue spalle Simone Biasutti e Daniele Cavazzani. Nell’asta femminile Roberta Bruni conquista l’ennesimo titolo italiano, con 4,41, un centimetro meglio dello stagionale. A 4,31 il secondo posto di Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta) e può festeggiare per il 4,21 la terza classificata Claudia Ricci (Osa Saronno) che fin qui aveva saltato quattro metri.
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