A Chorzow, nello stadio Slaski che fra tre settimane ospiterà gli Europei a squadre, Simone Barontini è quinto negli 800 metri con il crono di 1:46.29. L’anconetano delle Fiamme Azzurre resta nel cuore del gruppo per l’intera gara, condotta su ritmi non esagerati, e poi chiude di slancio riuscendo a recuperare tre posizioni negli ultimi cinquanta metri, gara vinta dal polacco Filip Ostrowski (1:45.67). Nel Memorial Janusz Kusocinski, tappa Silver del Continental Tour, c’è anche il secondo posto di Gaia Sabbatini nella prima uscita stagionale sulla sua distanza prediletta, i 1500 metri. Il crono non la premia (4:08.07), anche frutto di come si sviluppa il copione, con le lepri che lavorano per l’etiope vicecampionessa mondiale indoor Axumawit Embaye (4:02.63) e la gara che si spezza da subito in due, con la teramana nelle posizioni calde del secondo gruppo e sempre in testa nell’ultimo giro.
Quanto accade ai -200 metri, negli 800 femminili, condiziona la prestazione di Eloisa Coiro: la romana rischia di cadere a causa di un contatto con la polacca Agata Kolakowska, che le frana davanti dopo essere stata ostacolata dall’australiana Catriona Bisset, ma riesce a rimanere in piedi e completare la prova al sesto posto in 2:01.07. Successo per la scozzese Jemma Reekie (1:58.94). Brillano ancora, dopo il Golden Gala, l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou, 10.82 con vento nullo nei 100 e la quattrocentista polacca Natalia Kaczmarek (50.02). Sconfitti dagli azzurri Fabbri e Iapichino a Firenze, ma vincenti oggi a Chorzow il pesista neozelandese Tom Walsh (21,48) e la lunghista Ese Brume (6,81/+0.1).