Atletica

Atletica, azzurrini in raduno a Grosseto e marciatori a Ostia: ci sono Iapichino e Giorgi

Larissa Iapichino - Foto Maurizio De Marco/FIDAL

Il vice direttore tecnico del settore giovanile dell’atletica italiana, Tonino Andreozzi, ha diramato la lista dei convocati per il raduno in programma a Grosseto dal 29 ottobre all’1 novembre. Sono 100 gli azzurrini, 52 uomini e 48 donne, che si alleneranno in vista dei prossimi appuntamenti ufficiali. Gli atleti nati nel 2002 e 2003 nella prossima stagione faranno parte della categoria under 20 (con gli Europei di Tallinn a luglio e i Mondiali di Nairobi ad agosto), mentre gli azzurrini del 2004 il prossimo anno potrebbero disputare gli Europei under 18 a Rieti (26-29 agosto). I convocati comprendono 20 velocisti, 13 mezzofondisti, 13 ostacolisti, 23 saltatori, 15 lanciatori, 6 specialisti di prove multiple e 10 marciatori.

Presente anche la campionessa europea U20 nonché campionessa italiana assoluta Larissa Iapichino. Tra gli junior convocati anche il quattrocentista Lorenzo Benati, già campione europeo under 18 e campione del mondo under 20 con la staffetta 4×400, l’ostacolista Lorenzo Simonelli, la saltatrice in alto Idea Pieroni.

I marciatori invece si ritroveranno al centro di preparazione olimpica di Tirrenia, dal 30 ottobre all’8 novembre. Presente Eleonora Giorgi, che tornerà in gara ad Ostia (6 dicembre) dopo i problemi fisici che l’hanno costretta a saltare anche la classica di Podebrady. “Non sono ancora al 100% ma negli ultimi giorni ho fatto le prime due 25 km dopo mesi” ha spiegato la lombarda, “ho avuto una frattura da stress alla tuberosità ischiatica e una tendinite all’inserzione ischiatica: l’edema osseo si è riassorbito, mentre il tendine sta guarendo pian piano. Tra luglio e agosto nel raduno di Vipiteno ho ricominciato a marciare, alternandolo con la piscina e la mountain bike. Ora sto ultimando la fisioterapia. E anche se non sto ancora caricando al massimo e i miei ritmi non sono i soliti, sto mettendo dentro un po’ di volume per riabituarmi alla fatica e trovare continuità”.

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