Nella prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti di atletica di Rovereto 2021 Marta Giaele Giovannini parte da 13.82 nei 100hs dell’eptathlon, dopodiché incappa in tre errori a 1,65 nell’alto (chiude ottava con 1,62) nella gara che premia invece Federica Palumbo con 1,68, stessa misura di Antonella Napoletano. Giovannini rafforza la propria leadership dopo il peso con un lancio di 12,16, che le consente di battare Lucia Quaglieri (11,68). La diciannovenne toscana incrementa il proprio vantaggio anche nei 200 metri corsi in 25.20. Dopo quattro prove la classifica vede in vetta Giovannini con 3304 punti davanti a Quaglieri e Sofia Barbè Cornalba appaiate a quota 3056 punti.
In mattinata Simon Zandarco vince i 100 metri del decathlon in 11.07 precedendo ad Andrea Cerrato, che corre in 11.10 e poi conquista il primo posto nel lungo (7,04/-0.8) superando Giovanni Cordella. Lorenzo Modugno risale grazie al peso con un lancio da 12,77, battendo l’11,95 di Luca Dell’Acqua. Dopo tre prove Cordella è in testa con 2173 punti, seguono Dell’Acqua a 2167 e Cerrato a 2162.
Si qualificano per per la finale dei 400m femminili Alice Mangione che stampa il miglio tempo in 53.04, Petra Nardelli, Raphaela Lukudo e Anna Polinari, mentre Alexandra Troiani, Mariabenedicta Chigbolu, Virginia Troiani ed Eloisa Coiro accedono all’ultimo atto con i ripescaggi. Per quanto concerne i 400m maschili, invece, Vladimir Aceti è il più veloce con il crono di 46.31 e vola in finale insieme a Lorenzo Benati, Brayan Lopez, Edoardo Scotti, Davide Re, Riccardo Meli, Giuseppe Leonardi e il nigeriano che gareggia da equiparato Osaremen Ozigbo .
Francesco Fortunato con il tempo di 40.01 conquista il suo decimo titolo italiano assoluto nella marcia su strada di 10 km e prosegue con ottimismo il proprio cammino verso le Olimpiadi di Tokyo, per le quali ha ottenuto lo standard d’iscrizione nella 20 km marciando in 1h19:43 a Podebrady. Secondo posto per Gianluca Picchiottino (40:16), terza piazza per Federico Tontodonati in 40:26. In campo femminile, Nicole Colombi si aggiudica il trofeo intitolato alla memoria di Anna Rita Sidoti dedicandolo peraltro ad Alessandro Talotti: la vincitrice chiude in 45:36 davanti a Federica Curiazzi e Lidia Barcella per quello che è un podio tutto bergamasco.