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Altri verdetti agli Assoluti di atletica di Molfetta. Nei 100 metri non hanno deluso le aspettative Samuele Ceccarelli (Atl. Firenze Marathon) e Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre). Per il campione europeo indoor dei 60 è il primo titolo assoluto su questa distanza, mentre per la detentrice della seconda prestazione nazionale è il quarto successo tricolore. Ceccarelli vince con il tempo di 10.30 (-1.0) e tira un sospiro di sollievo dopo un risentimento muscolare che si è rivelato essere solo un lieve affaticamento e niente più: “Ho provato a dare qualche zampata in più, quando a metà gara ho visto che gli avversari stavano iniziando a risalire – le parole dell’azzurro – La tensione da competizione oggi c’era, ammetto che rispetto ad altre gare sia stata decisamente più impegnativa, dal punto di vista dell’approccio fisico e psicologico, a causa di qualche fastidio o risentimento di routine. In finale, poi, mi è venuto un crampo al bicipite, mi sono spaventato lì per lì, e sono contento di essere arrivato in fondo sano”. Per Dosso c’è il primato stagionale con 11.28/-1.1, quinto crono in carriera. Alle sue spalle Anna Bongiorni (Carabinieri), seconda con 11.42, e Alessia Pavese (Aeronautica), terza con 11.54.
Nei 110 ostacoli brilla Lorenzo Simonelli (Esercito), che si regala un ottimo 13.40, davanti ad Hassane Fofana (Fiamme Oro, 13.64). Terzo Nicolò Giacalone (Atl. Biotekna) con 14.06. Al femminile Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli) batte per soli tre millesimi Elena Carraro (Atl. Brescia 1950), entrambe a 13.14 (-0.7). Terza piazza per Nicla Mosetti (Bracco Atletica) che si ferma a 13.32. Non delude Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) che vince il titolo dei 5000 (16:08.50). Vincono i triplisti Andy Diaz (Libertas Unicusano Livorno, 17,21/-1.0) e Ottavia Cestonaro (Carabinieri, 13,98/0.0). Arriva il titolo nell’alto per Elena Vallortigara (Carabinieri) con la misura di 1,87 che basta contro Alessia Trost (Fiamme Gialle), seconda con 1,84 e Idea Pieroni (Carabinieri), terza con 1,81. Nell’asta arriva il primo titolo tricolore per il 2004 Simone Bertelli che salta 5,40 alla seconda prova e poi tenta per tre volte, senza fortuna, il 5,52 che avrebbe rappresentato il primato italiano U20. Secondo Matteo Oliveri (Atl. Virtus Lucca) con 5,30, dieci centimetri meglio di Matteo Madrassi (Atl. Malignani Libertas, 5,20). Daisy Osakue (Fiamme Gialle) trionfa nel disco con 63,25 (fatto segnare al primo lancio). Alle sue spalle Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre, 56,01) ed Emily Conte (Atl.Riviera del Brenta, 53.43). Nel giavellotto terzo titolo di fila per Roberto Orlando (Aeronautica) con 76,53, mentre al femminile fa festa Carolina Visca (Fiamme Gialle, 56.54). Nel martello esulta Simone Falloni (Aeronautica) che vince con 71,59, prevalendo su Giorgio Olivieri (Carabinieri, 70,65) e Giacomo Proserpio (Carabinieri, 70,11).
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