FIlippo Tortu - Foto Antonio Fraioli
[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Terminata anche la seconda giornata di gare ai Campionati Italiani Assoluti 2020 di atletica leggera, in corso di svolgimento al PalaIndoor di Ancona. Dopo i titoli di Max Mandusic nell’asta e di Fassinotti nel salto in alto, anche Elena Vallortigara conquista la maglia tricolore grazie alla misura di 1.96 (standard olimpico per i Giochi di Tokyo). La vicentina supera così Alessia Trost ed Erika Furlani, fermatesi a 1.90. Nei 60m piani, Filippo Tortu dà spettacolo imponendosi con il crono di 6.60, quinta prestazione europea 2020. L’atleta delle Fiamme Gialle si aggiudica il titolo precedendo Massimiliano Ferraro (6.66), partito forte ma raggiunto da Tortu nei metri conclusivi. Nella velocità femminile è invece Irene Siragusa a conquistare il titolo grazie al tempo di 7.34, sfiorando anche il personale di 7.30. Nel getto del peso è Leonardo Fabbri ad imporsi con la misura di 21.45, a soli 14 centimetri dal suo record italiano stabilito a Stoccolma l’11 febbraio scorso.
Nell’eptathlon la vittoria va a Simone Cairoli che con 5939 punti fa registrare la seconda prestazione italiana di sempre, a soli 33 dal record italiano assoluto di William Frullani datato 2009. Sempre nell’eptathlon, migliore prestazione italiana promesse per Dario Dester, autore di 5.680 punti. Nei 400 ostacoli femminili il titolo se lo aggiudica Ayomide Folorunso, che con 52.82 batte Raphaela Lukudo (53.10). In campo maschile, il successo va a Michele Tricca in 48.01. Yassin Bouih, dopo la vittoria nel 1500m, si prende il titolo anche nei 3000 (8:24.75), conquistato anche grazie alla squalifica di Mohad Abdikadar, giunto per primo sul traguardo. Nei 3000 femminili, vittoria per Elisa Bortoli con un interessante 9:16.50. Nel salto triplo maschile, Edoardo Accetta conquista il primo titolo della carriera grazie al 16.62 che gli consente di superare Andrea Dallavalle (16,53). Nella gara femminile, successo per Dariya Derkach con 13,40, mentre negli 800 metri i titoli vanno a Simone Barontini (1:48.41) ed Elena Bellò (Fiamme Azzurre, 2:06.46).
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]