
Chituru Ali - Foto Grana/FIDAL
È iniziata la stagione all’aperto per l’atletica, e Chituru Ali mette a referto il tempo di 10.25 nella sua prima uscita. L’azzurro, argento europeo nei 100 metri, ha preso parte al Miramar Invitational in Florida, manifestazione che rientra nella tappa Silver del Continental Tour. Prestazione, quindi, di certo da non ricordare per Ali, che, chiaramente, è ancora in piena fase di rodaggio visto che ci troviamo, appunto, appena a inizio stagione. Quel che è certo è che ci sarà tanto da lavorare per provare a replicare un 2024 da urlo, nel quale, oltre al già citato argento europeo, era arrivata anche la partecipazione alle Olimpiadi di Parigi, in cui non è riuscito a replicare i suoi migliori crono fermandosi comunque in una buona semifinale, e quella alla finale ai mondiali indoor di Glasgow nei 60 metri.
Da sottolineare il forte vento che ha caratterizzato la giornata odierna in Florida. Un vento positivo per gli atleti, visto che in finale l’anemometro ha fatto segnare un +4.0 m/s. Ancora più forte il vento in batteria (+4.3 m/s), dove era arrivato il tempo di 10.36. Un crono che gli è valso l’accesso alla finale B della manifestazione, chiusa poi da Ali in seconda posizione. Per lo sprinter comasco delle Fiamme Gialle, che a Turku era riuscito a scendere sotto i dieci secondi in 9.96 (secondo italiano di sempre), era il debutto dopo essersi trasferito in autunno per vivere e allenarsi negli Stati Uniti, a Los Angeles.
A vincere la finale, dopo aver superato le semifinali con il miglior tempo nella stessa batteria dell’azzurro, è stato il giamaicano Rohan Watson in 9.99, a due centesimi dal record del meeting. Al secondo posto il connazionale Yohan Blake in 10.06, mentre a completare il podio è il dominicano Alex Ogando in 10.14.