Primo appuntamento importante nel calendario 2018 dell’atletica leggera, al via i Mondiali di Birmingham. Diciassettesima edizione della competizione mondiale, indoor, nella storia dell’atletica con appuntamento fissato dal primo al quattro marzo alla Barclaycard Arena. Tredici atleti per l’Italia, andiamo a scoprire l’elenco dei partecipanti nelle rispettive discipline.
TUTTI I CONVOCATI – Sarà Fabrizio Donato il “capitano” della spedizione azzurra. L’atleta delle Fiamme Gialle, impegnato nel salto triplo, farà parte del quartetto maschile composto da Yassin Bouih (3000 metri), Paolo Dal Molin e Hassane Fofana (60 metri ostacoli). Nove donne presenti a Birmingham con tanta attesa per Alessia Trost (salto in alto) senza dimenticare ad Anna Bongiorni (60 metri), Veronica Borsi e Elisa Maria Di Lazzaro (60 metri ostacoli) oltre alla staffetta azzurra nella 4×400 con cinque atlete convocate Chiara Bazzoni, Marta Milani, Maria Enrica Spacca, Raphaela Lukudo e Ayomide Folorunso (le ultime due citate saranno presenti anche nei 400 metri).
DONATO CAPITANO – Una grande sfida per l’oro indoor a Torino 2009. Donato che quest’anno compirà 41 anni proverà a sfidare i grandi della sua disciplina in una vera e propria prova di forza. L’azzurro agli Assoluti si è fermato a 16.94 e le lunghezze registrate ultimamente dai suoi avversari fanno davvero paura. Davanti a tutti Almir Dos Santos con 17.37 senza dimenticare Nelson Evora e Will Claye, tre degli atleti favoriti per il podio.
TROST NEL SALTO IN ALTO – Obiettivo e speranza podio per la pordenonese classe 1993: Tost punterà alle medaglie nel tentativo di mettersi in linea con le migliori. Fino ad ora l’azzurra ha collezionato quattro uscite non riuscendo ad oltrepassare 1,91. Sarà difficile battagliare per il podio quantomeno sotto l’1.95, un obiettivo complicato ma non impossibile per sperare in un qualcosa di grande proprio nella giornata di apertura dei Mondiali. La favorita numero uno sarà certamente Maria Kuchina-Lasitskene, unica fino ad ora ad oltrepassare la quota dei 2 metri.
PESANTI ASSENZE – Tra gli altri undici azzurri convocati, però, non figureranno i nomi di Gianmarco Tamberi e Filippo Tortu. I due assi dell’atletica italiana al maschile non presenzieranno all’appuntamento di Birmingham con Tamberi che, a causa di un infortunio, non potrà difendere il titolo conquistato due anni fa. Tortu, invece, ha deciso volontariamente di saltare questa tappa di avvicinamento verso gli Europei di Berlino.
LE GRANDI SFIDE – Tralasciando dunque la spedizione della nostra nazionale, quali saranno gli atleti da guardare con maggior interesse? Certamente Christian Coleman. L’atleta statunitense ha stampato il record mondiale di 6.34 nei 60 metri ai campionati di Albuquerque ed ora proverà a dominare anche nella finale nel testa a testa con il connazionale Ronnie Baker. Sarà molto interessante, restando in campo maschile, anche la gara nei 60 metri ostacoli con il giamaicano Omar McLeod che proverà a difendere il titolo dall’assalto dei due statunitensi Jarret Eaton e Aries Merritt, senza dimenticare il ritorno di Pascal Martinot-Lagarde. Da non sottovalutare anche la sfida nel salto in lungo con il sudafricano Luvo Manyonga che, dopo aver conquistato l’oro a Londra 2017, proverà a rubar il titolo indoor a Marquis Dendy (classe 1992), in gara anche Jarrion Lawson e Yuhao Shi.
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