Dopo quasi quattro anni, il campione olimpico Lorenzo Patta ritorna a mettersi alla prova sui 200 metri con il tempo di 20.98 (vento -0.8) sulla pista di Sassari, nella sua Sardegna. Lo sprinter di Oristano, che a Tokyo in prima frazione ha dato il via alla trionfale 4×100 azzurra, migliora di undici centesimi il record personale che risaliva alle categorie giovanili, quando nel 2018 ha realizzato il crono di 21.09 in batteria ai Mondiali under 20 di Tampere.
Una gara affrontata senza avversari del suo livello, fuori classifica all’interno dei campionati regionali. “Non posso sicuramente essere soddisfatto – commenta l’azzurro – e l’unica nota positiva è quella di essere tornato a correre i 200 metri. Adesso è questione di prenderci la mano”.
È stata la sua seconda uscita dell’anno, dopo il 10.18 nei 100 di Savona, mentre l’ultima volta sulla doppia distanza era stata nella stagione indoor del 2019. Per il 22enne delle Fiamme Gialle, un test utile per riprendere confidenza con la specialità verso i prossimi impegni. Proprio sui 200 metri infatti è atteso al Golden Gala Pietro Mennea di giovedì 9 giugno, a Roma, di fronte al pubblico dello stadio Olimpico.