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Cresce l’attesa per la gara femminile del Campaccio 2022, messo in luce dal progetto federale denominato “Non-Stadia Event Role Modelling Through a Gender Balanced Approach” e co-finanziato da EA nell’ambito del Member Federation Support Programme. Progetto che approfonderemo nei prossimi giorni.
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In gara si sfideranno alcune delle atlete più importanti del panorama mondiale come l’eritrea Daniel Rahel Ghebreyohannes, vincitrice a metà novembre del cross di Atapuerca, e la keniana Beatrice Chebet, che le arrivò alle spalle con un ritardo di solo 1”. Riflettori puntanti anche sull’altra keniana Eva Cherono, vincitrice del cross di Alcobendas e seconda al cross di Atapuerca nel 2019. Tra le possibili vincitrici anche la 25enne etiope Dawit Seyaum, primatista mondiale dei 5000 metri road con 14’39” in gara mista uomini donne. Lucy Mawia Muli, con un primato sui 10k di 31’52” fissato a Forlì il 10 ottobre scorso, non restarà certamente a guardare le sue avversarie. Al via anche la polacca Kinga Krolik, specialista dei 3000 siepi, e la slovena Klara Lukan, nei 5000m campionessa europea under 20 nel 2019 e argento negli Europei under 23 in questa estate 2021 a Tallin.
La più attesa delle azzurre è senza ombra di dubbio Nadia Battocletti, triplo oro europeo di Cross 2018, 2019 (junior) e 2021 under 23, che al Campaccio ha vinto praticamente tutte o quasi le categorie giovanili. Tra le altre azzurre presenti spiccano i nomi di Anna Arnaudo e Giovanna Selva, 6^ e 11^ agli eurocross under 23 alle spalle di Nadia Battocletti e insieme oro a squadre. Nadia tenterà di confermare la supremazia sulla amica e avversaria slovena Klara Lukan più volte battuta quest’anno. Al via anche Lonedo, Iavarone, Colli, Cesarò, Gaggi, le sorelle Federica e Giulia Zanne, Selva e Reina.
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