Sfida appassionante, con alto tasso di difficoltà, al Crazy Center di Prato, che ha ospitato la prima tappa del circuito di Coppa Italia 2024 con l’esordio per la specialità Boulder. Al femminile la competizione tra le sei finaliste offre presto un testa a testa fra Giulia Medici (SSD Sport Promotion) e Federica Papetti (Rock Brescia ASD), con quest’ultima che riesce a conquistare il gradino più alto del podio con 2 top, 3 zone, 6 e 5 tentativi. Argento per Medici con 1 top, 3 zone, 1 e 17 tentativi. Bronzo invece per Leonie Hofer (AVS Passeier) con 0 top, 2 zone, 0 e 4 tentativi. Ai piedi del podio Federica Mabboni, del Crazy Center, accompagnata dal tifo casalingo. Al quinto Elena Brunetti (Climbing Side Roma) e al sesto Sara Arcozzi (Istrice Ravenna).
Buoni segnali da Federica Papetti, che l’anno scorso ha conquistato un oro, un argento e un bronzo in Coppa Italia, piazzandosi seconda nel ranking di Coppa Italia Assoluta, oltre a classificarsi terza in combinata ai Campionati Europei Giovanili di Helsinki e ottava ai Mondiali Giovanili di Seoul. “Sono molto contenta, non mi sarei aspettata di cominciare così la stagione. Vorrei fare i miei complimenti a Giulia perché ce la siamo giocata fino all’ultimo blocco, e se lo meritava pure lei – ha detto Papetti, approdata alla Nazionale Senior dopo gli ottimi risultati con la selezione giovanile -. In qualifica c’erano blocchi più tecnici, in semifinale blocchi più duri e in finale blocchi più fisici, mentre mi sarei aspettata blocchi più coordinativi. Io ho cercato di pensare blocco per blocco a quello che dovevo fare, per concentrarmi solo sui movimenti”.
Nella categoria maschile, Pietro Biagini (Kundalini Milano) conquista la medaglia d’oro con 0 top, 3 zone, 0 e 7 tentativi, mentre Pietro Vidi (Arco Climbing) si piazza sul secondo gradino del podio con 0 top, 2 zone, 0 e 5 tentativi. Bronzo per Michael Piccolruaz (Fiamme Oro) con 0 top, 2 zone, 0 e 8 tentativi. Al quarto posto figura invece Luca Boldrini (Deva Wall ASD), seguito da Francesco Marchionni (Gollum Climbing Academy) e da Johannes Egger (AVS Bruneck). Al termine della gara Biagini non ha nascosto la soddisfazione per la prova offerta: “Oggi replicare un buon tentativo era difficile, per via dell’intensità spalmata su tutto il blocco. Mi sono divertito e sono contento della mia prova. Adesso scalerò un po’ su roccia perché è uno stimolo molto importante per me, per arrivare pronto alle prossime gare ravvicinate e al Campionato Italiano”. La seconda tappa è in programma il 24 e 25 febbraio al Deva Wall di Ferrara, mentre sabato 17 febbraio avrà luogo la prima tappa di Coppa Italia Speed alla Big Walls di Brugherio (MI).