È Giorgia Tesio la migliore azzurra nella tappa di Seoul della Coppa del Mondo boulder, l’ultima della stagione. La vice campionessa italiana però non è riuscita a superare l’ostacolo delle semifinali, dopo essere stata promossa dalle qualificazioni con il quindicesimo posto (4 top, 4 zone, 13 e 10 tentativi). Nel penultimo atto Tesio non è andata oltre la sedicesima posizione (1T, 3z, 1 6), fallendo quindi l’accesso in finale dove a trionfare è stata la statunitense Anastasia Sanders (3T4z 7 13), davanti alla francese Zelia Avezou (3T4z 9 7) e alla britannica Erin McNeice (2T4z 4 5). Eliminate in qualificazione invece Camilla Moroni, ventunesima (3T3z 8 5), Laura Rogora, venticinquesima (1T4z 1 14) e Giulia Medici, trentunesima (0T4z 0 7).
Nessun italiano qualificato in semifinale al maschile. Quello ad esserci andato più vicino è Nicolò Sartirana, ventitreesimo (1T2z 6 10). Più indietro Filip Schenk, ventinovesimo (1T2z 2 2). A vincere è stato il sudcoreano Lee Dohyun (2T4z 4 4), che ha conquistato così la terza vittoria della sua carriera. “È stata una finale dura. Tutti i boulder sono stati difficili, è stata una bella esperienza per me”, le parole del vincitore, che ha preceduto il britannico Maximilian Milne (2T4z 4 5) e il giapponese Sohta Amagasa (0T4z 0 7).