
Camilla Moroni, arrampicata - Foto FASI
È cominciata la stagione di Coppa del mondo 2025 di boulder di arrampicata sportiva: il primo appuntamento è in corso in Cina, a Keqiao. Una tappa che non vedrà nessun italiano in semifinale, né al femminile e né al maschile. Infatti, gli azzurri non sono riusciti a superare l’ostacolo delle qualificazioni, non rientrando tra i migliori 25 nelle due gare. A sfiorare il passaggio del turno è Camilla Moroni, che chiude 27esima nella gara femminile. Il fine settimana prevede per domani le semifinali, mentre l’atto conclusivo si terrà domenica 20 aprile.
Arrampicata sportiva, Cdm boulder Keqiao 2025: risultati delle due prove
PROVA FEMMINILE
La gara femminile ha visto ben nove atlete chiudere con almeno 84 punti all’attivo, con due di esse che hanno ottenuto 84.8 punti. Si tratta della giapponese Melody Sekikawa e della francese Oriane Bertone. In particolare, la nipponica ha conquistato le prime tre pareti al primo tentativo, completando invece metà della quinta e ultima parete al terzo tentativo. Bertone, invece, ha raggiunto il top della seconda parete al secondo tentativo, ma ha “recuperato” con un errore in meno nell’ultima parete. La quarta si è rivelata un problema troppo complesso per qualsiasi atleta: nessuna, infatti, è stata in grado di realizzare punti. 84.6 punti, invece, per l’australiana Maya Stasiuk, che ha completo in due tentativi ciascuna le due sezioni della seconda parete, e in tre la prima sezione della quinta.
Non figurano tra le 25 finaliste le italiane in gara. Nel dettaglio, Camilla Moroni chiude 27esima le qualificazioni conquistando in tre tentativi le due sezioni della prima parete e in due quelle della seconda. Arrivano, poi, punti nella terza e nella quinta parete, ma non basta: 68.4 i punti a fine gara. 31esima, invece, Giorgia Tesio, che parte alla grande conquistando al primo tentativo la prima parete per poi fare punti nella seconda, terza e quinta. Percorso di fatto identico (infatti entrambe totalizzano 54.3 punti) per Irina Daziano, 37esima, mentre Francesca Matuella (34.6) e Giulia Medici (34.5) completano la prima parete ottenendo poi punti, rispettivamente, solo nella terza e nella seconda parete.
PROVA MASCHILE
Gara spettacolare al maschile, con ben cinque atleti che hanno completato tutte le pareti. Sorato Anraku, in particolare, ha sfiorato l’en plein totalizzando 124.9 punti. L’unica “sbavatura”, se così si può definire, è arrivata proprio nella prima parete, dove la seconda sezione è stata completata al secondo tentativo. Sono 124.8, invece, i punti di coreano Dohyun Lee e 124.7 i punti del britannico Dayan Akhtar: il primo ha trovato qualche difficoltà in più nella terza parete, mentre il secondo ha commesso qualche errore nella quarta.
Per trovare il primo degli italiani bisogna scendere in 37esima posizione dove si è piazzato Nicolò Sartirana: l’aver conquistato la seconda parete e le sezioni in tutte le altre (di cui la prima e la quinta parete al primo tentativo) non è bastato a trovare un posto tra i migliori 25: 64.1 il suo punteggio. Anche Niccolò Antony Salvatore ha conquistato la seconda parete, completando la prima sezione nella quarta e nella quinta; falliti, invece, gli assalti alla prima e alla terza, per un totale di 44.3 punti. Michael Piccolruaz ha completato la prima sezione nella prima, seconda, quarta e quinta parete, non riuscendo a conquistare punti nella seconda (39.4 il punteggio totale).