
Stella Giacani - Foto Federclimb
Grandissima prestazione di Stella Giacani, che alla seconda apparizione in una finale di Coppa Europa di boulder ha conquistato una meritata medaglia d’argento. Al centro di arrampicata Monkey Island di Roma, la diciassettenne anconetana ha esaltato il pubblico presente con una tecnica e solidità mentale davvero impressionanti per un’atleta così giovane. La campionessa italiana Under 18, reduce dalla finale raggiunta nella tappa di Monaco, ha realizzato due top, di cui uno flash e uno zone.
Una prova davvero notevole, nella quale Giacani ha raggiunto blocchi risultati inaccessibili per rivali ben più esperte e titolate a livello internazionale. L’unica a fare meglio di lei è stata la francese Lily Abriat, campionessa mondiale Under 20, che con tre top ha totalizzato 74.9 punti contro i 69.6 della portacolori italiana. Sul podio anche l’altra atleta transalpina Lucile Saurel, che con due top e una zona ha ottenuto 59.8 punti battendo a parità di punteggio la spagnola Geila Macià Martin.
Si era fermata in semifinale, fuori dalla finale a otto, la corsa delle altre italiane al via. Leonie Hofer, Francesca Matuella e Irina Daziano si sono piazzate rispettivamente tra il dodicesimo e il quattordicesimo posto nel penultimo atto, mentre Miriam Fogu ha chiuso la semifinale in diciassettesima posizione. Erano state eliminate invece in qualificazione Giulia Previtali, trentaquattresima, Federica Papetti, quarantesima e Caterina Dal Zotto, cinquantesima.
Dominio francese tra gli uomini, sesto Salvatore
Il Monkey Island di Roma ha visto andare in scena anche la gara maschile, con Niccolò Antony Salvatore che ha portato i colori italiani fino alla finale a otto. L’abruzzese classe 2004 ha chiuso l’atto conclusivo della gara al sesto posto, totalizzando 44.9 punti dopo il terzo posto della semifinale. Dominio totale della squadra francese, che ha monopolizzato le prime quattro posizioni.
La vittoria è andata a Leo Favot, che per appena due decimi di punto ha avuto la meglio su Antoine Girard. Più staccato Noé Moutault, che con 59.9 ha completato il podio davanti a Samuel Richard che chiude così il poker transalpino. Non manca il rammarico per l’altro italiano Simone Mabboni, rimasto escluso dalla finale per appena un decimo di punto. Undicesimo invece Michael Piccolruaz, anche lui qualificato alla semifinale ma poi escluso dalla finale al pari di Matteo Reusa, diciottesimo, e Luca Boldrini, ventiduesimo. Fuori anche dalla semifinale invece Davide Marco Colombo, trentatreesimo, Francesco Marchionni, quarantasettesimo e Nicolò Sacripanti, cinquantasettesimo.
Il calendario della Coppa Europa di boulder prevede adesso la tappa di Bruxelles, in programma il 3 e 4 maggio prossimi. Prima però spazio alla Coppa del Mondo, con l’appuntamento cinese di Keqiao nel weekend di Pasqua tra il 18 e il 20 aprile. Il 26 e 27 aprile invece la cittadina portoghese di Soure ospiterà la tappa di Coppa Europa Youth.
