Le Olimpiadi di Tokyo 2020, com’è ormai noto, non si svolgeranno quest’estate, ma verranno disputate l’anno prossimo. Tutti gli amanti della manifestazione a cinque cerchi, dunque, dovranno attendere ancora un po’ prima di poter rivivere le grandissime emozioni che hanno già assaporato nelle edizioni precedenti.
Volgendo un occhio al passato, precisamente ai Giochi Olimpici di Rio 2016, saltano subito alla mente di tutti gli italiani le 28 medaglie complessive conquistate dagli azzurri ma, soprattutto, gli splendidi momenti che gli atleti hanno regalato al nostro Paese. Tra le emozioni più forti possiamo sicuramente annoverare il percorso compiuto dalla nazionale italiana di volley, che ha avuto il suo apice nella semifinale vinta contro gli Stati Uniti, per poi concludersi con l’argento olimpico, dopo la sconfitta in finale contro il Brasile padrone di casa.
I ragazzi di Gianlorenzo Blengini, nell’agosto 2016, sbarcano a Rio per inseguire un il sogno della medaglia d’oro, ma il cammino non è affatto semplice. Gli azzurri, infatti, sono inseriti nel Girone A insieme a degli avversari incredibilmente ostici come Brasile, Stati Uniti e Canada, senza dimenticare le mine vaganti Francia e Messico.
L’Italia esordisce ai Giochi Olimpici brasiliani il 7 agosto contro la Francia, sfoderando una prestazione davvero convincente, coronata con un netto 25-20, 25-20, 25-15. Due giorni dopo gli azzurri incontrano gli Stati Uniti e, anche in questo caso, riescono ad avere la meglio, lasciando per strada soltanto un set.
Per una squadra dimostratasi estremamente solida, la gara con il Messico è una pure formalità, tant’è che gli uomini di Blengini chiudono velocemente la pratica con il punteggio di 25-17, 25-13, 25-17. La nazionale italiana deve disputare ancora due partite molto delicate contro Brasile e Canada, al fine di staccare il pass per i quarti di finale; i match risultano, come prevedibile, davvero combattuti, ma alla fine l’Italia ottiene due vittorie per 3-1, conquistando il primato nel proprio girone a punteggio pieno.
Il 17 agosto la formazione di Blengini torna in campo contro l’Iran per i quarti di finale: gli avversari vendono carissima la pelle nel primo set, vinto dagli azzurri 31-29, ma nei restanti due terzi di gara si spengono, spalancando alla nostra nazionale le porte della semifinale.
Trascorrono quarantotto ore e per l’Italia arriva il momento della resa dei conti con gli Stati Uniti, già sconfitti nel girone. Il primo set si infiamma subito, con un ottimo avvio degli americani che provano a scappare via, ma la squadra tricolore resta incollata nel punteggio e alla fine trova il sorpasso decisivo del 30-28. Nel secondo set il copione è lo stesso, ma il risultato no, infatti, gli Usa strappano il pari grazie ad un 26-28.
Il match è in completo equilibrio, almeno fino al terzo set, in cui gli avversari travolgono letteralmente gli azzurri con un pesantissimo 9-25, che manda quasi totalmente in frantumi il sogno dell’Italia. Nel quarto set la i ragazzi di Gianlorenzo Blengini fanno fatica a ritrovare il giusto ritmo ma, nel momento del bisogno, sale in cattedra Ivan Zaytesv, che mette a referto cinque servizi vincenti, tra cui tre ace, e trascina la sua nazionale al tie-break. Questa volta gli azzurri prendono subito il largo e gli Stati Uniti non riescono a replicare: l’Italia, dopo una vera e propria battaglia, supera lo scoglio più duro incontrato sul suo cammino e accede meritatamente alla finale olimpica.
Il 21 agosto può essere un giorno storico per il volley italiano, tra gli azzurri e la medaglia d’oro ci sono soltanto i padroni di casa del Brasile. Il Maracanazinho è tutto dalla parte dei verdeoro, ma la nazionale italiana non si fa intimorire, infatti, crea un buon gioco e tiene testa agli avversari praticamente per tutto il match. Il risultato finale, però, purtroppo non sorride ai nostri colori, ai quali probabilmente manca qualcosa per dare la zampata vincente, cosa che, invece, riescono a fare i sudamericani in tutti e tre i set, aggiudicandosi il titolo di campioni olimpici grazie ad un 22-25, 26-28, 24-26.
Per l’Italia l’oro sfuma proprio sul più bello, ma le emozioni che ha regalato a tutta una nazione resteranno impresse a lungo nella mente dei tifosi. Gli uomini di Blengini, per di più, portano a casa una fantastica medaglia d’argento e la consapevolezza di essere nel lotto delle migliori squadre del mondo. Le Olimpiadi di Rio 2016, dunque, sono un punto di partenza estremamente importante per la nostra nazionale che, a Tokyo, potrà riprovare a salire sul gradino più alto del podio.