Marc Marquez - Foto Bruno Silverii
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Il Gran Premio di Spagna del 2013 non è rimasto nella memoria dei tanti appassionati di MotoGP per la vittoria, seppur importante e meritata, di Dani Pedrosa, al primo successo stagionale nella terza gara. Quel giorno di maggio, sul circuito di Jerez, sono altri due piloti spagnoli a prendersi la scena dopo uno scontro che, per diverse settimane, si è portato dietro parecchie discussioni. Nei giri conclusivi di una gara parecchio tirata nella lotta per la seconda posizione, un giovanissimo Marc Marquez va addosso in maniera troppo aggressiva a Jorge Lorenzo, andando poi a prendersi il secondo posto dietro a Pedrosa.
Il 5 maggio maggio 2013, la griglia di partenza vede Lorenzo partire dalla pole position dopo un’ottima qualifica, affiancato in prima fila, appunto, da Pedrosa e Marquez. Al quinto giro, il numero 26 passa il connazionale della Yamaha, portandosi in testa alla gara e provando subito la fuga. Intanto Marquez, reduce dalla vittoria di Austin e solamente alla terza gara in classe regina, riesce a staccare Valentino Rossi e si avvicina pericolosamente a Lorenzo.
Pedrosa è ormai lontano diversi secondi dai due inseguitori, e può gestire con tranquillità la sua gara senza assumersi particolari rischi. Dietro le cose sono ben diverse, con Lorenzo e Marquez che ingaggiano una battaglia furiosa per il secondo posto. Il maiorchino sembra resistere, ma all’ultima curva il Cabroncito, con una manovra rischiosa ed evitabile, dà una “spallata” al collega, mandandolo fuori traiettoria e assicurandosi di chiudere dietro a Pedrosa.
Accortosi della scarsa correttezza del suo gesto, Marquez andrà a scusarsi con Lorenzo nei box. Scuse non accettate da Jorge, sul momento furioso per come sono andate le cose nel finale.
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