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L’oro olimpico era la cosa che mancava di più al palmares pazzesco di Arianna Fontana, una delle atlete azzurre più vincenti nella storia delle discipline invernali. L’occasione per completare la bacheca si presenta ai Giochi di PyeongChang nel 2018, dove la valtellinese arriva già con quattro bronzi e un argento conquistati nelle passate edizioni, e soprattutto si presenta come portabandiera della selezione italiana.
I 500 metri sono una delle prime gare a disputarsi per la disciplina dello short track. La Fontana è tra le favorite, ma sono diverse le avversarie che possono metterla in difficoltà sin dalle prime battute. Nella sua batteria l’azzurra è prima con il tempo di 43″214, mentre è leggermente indietro rispetto alle migliori. Anche nei quarti di finale Arianna chiude prima davanti all’olandese Yara van Kerkhof, mentre il crono più basso lo fa segnare la britannica Elise Christie. Per la nostra portabandiera arriva comunque il meritato accesso alla semifinale. Fuori, invece, l’altra azzurra Martina Valcepina, che è solo terza nel suo quarto di finale.
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Nel penultimo atto Arianna Fontana riesce a strappare il secondo posto della sua semifinale, tagliando il traguardo dietro alla sudcoreana Choi Min-jeong. In finale, insieme a loro due, ci sono Yara van Kerkhof, Elise Christie e la canadese Kim Boutin. La finale è, come previsto, molto combattuta. Alla fine il testa a testa è lo stesso della semifinale, con Choi e Fontana che arrivano praticamente assieme al traguardo. E’ un finale al photofinisc, ma la coreana viene squalificata per un’interferenza proprio sull’azzurra, che così è certa della medaglia d’oro. E’ il primo successo dell’Italia alle Olimpiadi, che la selezione nostrana concludera con altri due ori.
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