Il 2 giugno di sette anni fa, nel 2013, Jorge Lorenzo conquistava il suo terzo GP d’Italia consecutivo, precedendo Daniel Pedrosa e Cal Crutchlow, in una gara che aveva visto finire anticipatamente fuori prima Valentino Rossi (al primo giro) e successivamente Marc Marquez (quando mancava pochissimo all’arrivo). Una vittoria importante per il maiorchino, la seconda in stagione, arrivata dopo un settimo posto poco incoraggiante.
Nel sabato di qualifiche è Pedrosa a prendersi la pole position, proprio davanti al connazionale della Yamaha. In partenza, però, Lorenzo non perde tempo e passa al comando, mentre Rossi scivola alla prima curva e dice addio alla gara. Inizialmente, quindi, il numero 99 si trova al comando inseguito dalle due Jonda di Pedrosa e Marquez, che riescono a non perdere troppo terreno nonostante i tempi impressionanti del maiorchino, che sembra trovarsi in una delle sue giornate migliori. Dietro al terzetto, invece, il vuoto assoluto, con gli inseguitori ben distanziati.
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Nella parte finale Lorenzo comincia a guadagnare vantaggio su Pedrosa e Marquez, mentre quest’ultimo riesce a sorpassare il compagno di squadra e prova a lanciarsi all’inseguimento del primo posto. A tre giri dal termine, però, il numero 93 scivola nella ghiaia e abbandona il GP, mentre Pedrosa riesce almeno ad assicurarsi il secondo posto. A vincere, invece, è meritatamente Lorenzo, che così trova punti importantissimi per la classifica piloti e lancia un forte segnale agli altri candidati al titolo.
