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“Se ieri ci sono state le piazze degli arancioni, dei verdi, o dei gialli che non si sono distanziate e non hanno rispettato le regole, non è colpa mia”. Sono queste le parole di Alberto Zangrillo, direttore delle Unità di anestesia e rianimazione generale e cardio-toraco-vascolare dell’ospedale San Raffaele di Milano. “Matteo Salvini in piazza si è abbassato la mascherina? Ha sbagliato”, ha continuato il direttore, intervistato a Un giorno da pecora su Rai Radio 1.
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“Le regole ferree del lockdown hanno prodotto un risultato – ribadisce il primario -. Un’altra parte del risultato è probabilmente dovuta al fatto che il virus nell’interazione con l’organismo umano determina una malattia che se c’è è molto più lieve. Non è vero che è mutato, nessuno ha mai potuto dimostrarlo. Continua a essere con noi, ma nessuno può dire che torni“, riferendosi a una possibile seconda ondata. “Se torna dovremmo essere in grado di controllarlo agevolmente perché lo conosciamo di più, abbiamo dato indicazioni su come proteggere le categorie più a rischio. Avremo inoltre informazioni più dettagliate. Insomma, abbiamo capito come fronteggiarlo per tutta una serie di ragioni“, conclude.
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