“Non capisco perché ci siano timori a far ripartire il calcio se si consentono spettacoli all’aperto“. Questa la perplessità che la virologa Maria Rita Gismondo ha espresso nel corso di un’intervista al Corriere dello Sport. La direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica dell’ospedale Sacco di Milano, si dice dubbiosa dal momento che il mondo dello spettacolo potrà ripartire da giugno (anche se con grandi limitazioni), mentre il mondo dello sport e del calcio rimane bloccato: “Non so chi sia più distanziato, se 12 orchestrali o 11 giocatori in campo. Potrei dire che sarebbe meglio rinviare queste aperture, ma se si apre da una parte non capisco perché non lo si faccia dall’altra“.
Virologa Gismondo: “Spettacoli all’aperto sì e calcio no, perchè?”
